Si prevede una grande partecipazione di pubblico tra i tornanti etnei della classica di automobilismo alla Cronoscalata Giarre-Montesalice-Milo “Memorial Isidoro Di Grazia”, giunta quest’anno alla sua 23ª edizione. Questa mattina, secondo copione, avverranno le verifiche tecniche di 212 piloti in gara.
La manifestazione, ideata nel 1979 dallo scomparso Isidoro Di Grazia (organizzatore oltre che amministratore del Comune di Giarre) oggi organizzata dall’Automobile Club Acireale, in sinergia con l’Asd Scuderia Giarre Corse e con il patrocinio dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina, è valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, per il Campionato siciliano, per il Trofeo di Zona Salita Auto Storiche – TASZ 2022 e per il Campionato Civm bicilindriche.
Da quest’anno la Cronoscalata vanta, inoltre, un coefficiente moltiplicativo di 1,5 per il punteggio nazionale, che la rende tra le gare più appetibili del circuito.
Orazio Maccarrone, co-organizzatore e presidente della Scuderia Giarre Corse, ha cercato di farla ritornare agli antichi splendori, quando in oltre 50 mila spettatori affollavano i tornanti. Infatti, quest’anno parteciperanno piloti famosi, vincitori di molte cronoscalate.
“Siamo onorati di aver avuto l’adesione di piloti di spessore come Domenico Cubeda, che ha scelto la Cronoscalata Giarre Montesalice Milo per l’esordio stagionale – spiega -, di Franco Caruso, che ha vinto la passata edizione, di Luca Caruso, vincitore della 21ª edizione, ma anche di Samuele Cassibba e Luigi Fazzino. Sono tanti i piloti bravi che si cimenteranno nella gara ma questi sono sicuramente tra i favoriti”.
Sarà l’esordio stagionale, dopo nove mesi di stop, per il plurititolato Domenico Cubeda, al volante dell’Osella Fa30 Zytek. Il pilota, originario di Aci Sant’Antonio, ha vinto per tre volte la gara e detiene il record del tracciato in assoluto. È Cubeda restituisce la cortesia.
“In genere ogni anno disputo il Campionato italiano ma quest’anno, dopo tanti anni di competizioni alle spalle, ho deciso, per motivi personali, di rallentare con gli impegni sportivi. Sento forte il richiamo di questa gara perché le ultime tre edizioni non le ho potute disputare, tre anni fa per un problema fisico, l’anno successivo per il Covid e lo scorso anno per la caduta delle cenere vulcanica. E poi per me è la gara di casa, c’è un legame affettivo, e quest’anno ci sono tutte le condizioni. Mi sono preparato e sono pronto”.
La gara è impegnativa, perché si snoda lungo su un tortuoso percorso di 6,4 chilometri con un dislivello di 473 metri ed una pendenza media del 7,31%, ma il suo fascino resta immutato, come conferma Franco Caruso, vincitore della scorsa edizione. “È sempre un piacere ritornare a Giarre perché qui ho tanti amici e poi perché sono molto affezionato al percorso e alla gara. Quest’anno avremo dei concorrenti molto agguerriti, sarà molto dura ripetere il risultato dello scorso anno”.
Oggi, venerdì 8 luglio, si entrerà nel vivo della competizione con le verifiche tecniche, domani si proseguirà con le ricognizioni e, infine, domenica 10 luglio grande attesa per la gara vera e propria, con partenza prevista alle ore 9.
Anche quest’anno l’accesso al pubblico non sarà consentito per motivi di sicurezza legati all’emergenza sanitaria. La gara, oltre alla consueta diretta streaming sul canale Youtube di Naxos Proracing, potrà essere seguita per la prima volta in diretta televisiva su scala regionale, su Etna Channel (canale 199), in collaborazione con Giesse Produzione, dalle 8 di domenica mattina fino alla conclusione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia