Lutto nel mondo della pallanuoto catanese: è morto Giuseppe La Delfa, storico dirigente de L’Ekipe Orizzonte. Aveva 54 anni e lascia la moglie Cora Campbell, ex atleta dell’Orizzonte, e i figli Tomas e Lucas. La Delfa è stato tra gli artefici del lungo ciclo di successi della formazione etnea, leader in Italia e in Europa e attuale campione tricolore in carica, portando in rossazzurro una lunga serie di atlete di alto livello grazie alla sua profonda conoscenza della pallanuoto internazionale. A dare la notizia è la Nuoto Catania, con un lungo post condiviso sui social.
«Nella serata di ieri è rimbalzata una notizia atroce nelle nostre chat, una di quelle che non vorresti mai sentire. Nei suoi anni da dirigente sportivo, Giuseppe La Delfa ha potuto sollevare tutti i trofei che l’Orizzonte prima ed Ekipe dopo hanno portato a casa, la maggior parte da assoluto protagonista, portando l’orizzonte sul tetto d’Italia e del mondo e lanciando talenti della pallanuoto femminile. Ci ha spesso aiutato a rintracciare anche giocatori per la nostra prima squadra maschile ed era sempre presente ad almeno qualche partita della Nuoto Catania, da grande cuore rossazzurro - scrivono -. Lo abbiamo visto di recente a Catania al vertice, dove ironia della sorte ha ricevuto il premio intitolato a Mauro Maugeri che oggi raggiunge in paradiso, insieme a Franco Scuderi e altri amici che ci hanno lasciato troppo presto», si legge.
«È stato con noi alla San Silvestro divertendosi a vedere i figli gareggiare e ridendo con noi. Lascia due figli e la moglie Cora ai quali va il più sincero abbraccio della famiglia Nuoto Catania con in testa il suo presidente Mario Torrisi, tutto il consiglio direttivo, i tecnici, in particolar modo Giusi Malato che con lui ha condiviso tante di quelle vittorie, gli atleti e le famiglie dei più giovani. Ciao Peppe, non ti dimenticheremo», conclude il post.
In queste ore i messaggi dedicati a La Delfa si moltiplicano. La notizia della sua morte ha sconvolto tutti: «Non riesco a crederci - scrive l'amico Giovanni - come si può accettare quello che ti è successo? Posso solo dirti che in una parte del mio cuore tu ci sarai sempre». E ancora: «Non ci sono parole per descrivere le qualità di Giuseppe, la tristezza che ho nell’apprendere questa notizia non andrà via. Ciao Giuseppe», scrive Daniele. «Un grande uomo - aggiunge Daniele - un grande professionista che mancherà a tutti. Ciao Peppe, non ti dimenticheremo mai». «Sono senza parole - scrive Ursula - ma con tante lacrime e tanti bellissimi ricordi. Peppe, vola verso la Luce e continua il tuo percorso di generosità infinita».
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