CATANIA. Blitz contro il clan Brunetto, che opera tra Bronte, Castiglione di Sicilia e Fiumefreddo di Sicilia, legato a Cosa nostra di Catania attraverso collegamenti con la 'famiglia' Santapaola-Ercolano. L'operazione è stata denominata 'Santabarbara' dal nome della via dove risiedono alcuni degli indagati. Sono 11 le persone arrestate, e tra queste c'è Vincenzo Lomonaco, 45 anni, ritenuto il capo del gruppo a Castiglione di Sicilia. Gli altri sono: Salvatore Del Popolo, 54 anni, Giuseppe Lombardo Pontillo, di 28, Alessandro Lomonaco, di 24, Giuseppe Lomonaco, di 42, Filippo Mercia, di 30, Giuseppe Pagano, di 32, Salvatore Pantano, di 24, Antonino Tizzone, di 25, e Luca Daniele Zappalà, di 40. Il provvedimento è stato notificato in carcere ad altre tre persone già detenute per altra causa: Giuseppe Calandrino, di 58 anni, Alfio Papotto, di 34, e a Pietro Carmelo Oliveri, di 48 anni, che, secondo la Dda della Procura di Catania, dopo la morte, nel 2013, di Paolo Brunetto, sarebbe stato il 'reggente' della cosca, e 'controllava' la zona di Giarre e Fiumefreddo di Sicilia. L'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a un quindicesimo indagato: G. L., di 30 anni. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Bronte e del comando provinciale di Catania sono state coordinate dal procuratore distrettuale Giovanni Salvi e dal sostituto Iole Boscarino. I nomi e le foto degli arrestati.