Catania

Sabato 23 Novembre 2024

Voti e corruzione all'Ispettorato del lavoro di Catania, nomi e foto di tutti gli indagati

Marco Forzese
Domenico Tito Amich - domiciliari
Maria Rosa Trovato - domiciliari
Antonino Nicotra - domiciliari
Francesco Luca - sospeso per 12 mesi dall’esercizio del pubblico servizio
Giovanni Patti - sospeso dall’esercizio della propria attività professionale
Ignazio Maugeri - divieto di esercitare attività d’impresa o assumere uffici direttivi
Orazio Emmanuele - divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali
Salvatore Calderaro - divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali

E' stata denominata "Black Job" l'operazione della Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di quattro persone finite ai domiciliari (per altre cinque sono state disposte misure interdittive) nell'ambito di un'inchiesta per corruzione all'Ispettorato del Lavoro di Catania. Arresti domiciliari per l'ex deputato regionale dei centristi Marco Forzese, 55 anni, per l'ex consigliere comunale di Forza Italia Antonino Nicotra, 59 anni, per il direttore dell'Ufficio Territoriale del Lavoro di Catania Domenico Amich, 65 anni e per la responsabile dell'Ufficio Legale dell'Ispettorato Maria Rosa Trovato, 60 anni. Interdizione per il direttore sanitario dell'Asp di Catania Franco Luca, 62 anni, per Ignazio Maugeri, 31 anni, rappresentante legale dell'Enaip, per Giovanni Patti, 48 anni, titolare di uno studio commercialista con sede a Giarre, per Orazio Emmanuele, 54 anni, rappresentante legale di alcuni stabilimenti balneari a Giarre e per Salvatore Calderaro, 37 anni, gestore di una tabaccheria a Castel di Iudica.

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