Una sentenza della Corte d'assise d'appello di Catania condanna all'ergastolo i capimafia Giuseppe Madonia e Vincenzo Santapaola, in qualità di mandanti, il boss Maurizio Zuccaro, come organizzatore, e Orazio Benedetto Cocimano, come esecutore materiale. In appello confermata la sentenza di primo grado, nel processo per l'omicidio di Luigi Ilardo, il cugino del boss Giuseppe 'Piddu' Madonia, assassinato il 10 maggio 1996 perché, secondo l'accusa, Cosa nostra sospettava fosse un 'confidente' e aveva l'intenzione di collaborare con la giustizia. All'omicidio, su cui indagò la squadra mobile, avrebbero preso parte anche Maurizio Signorino e Pietro Giuffrida, entrambi poi deceduti. Per lo stesso delitto il 19 maggio del 2014 il Gup di Catania Di Giacomo Barbagallo ha condannato, col rito abbreviato, a 13 anni e 4 mesi di reclusione, il boss 'pentito' Santo La Causa, che aveva organizzato dei sopralluoghi per compiere l'agguato ma che fu poi bypassato nella commissione del delitto che subì un'improvvisa accelerazione. Luigi Ilardo fu ammazzato il 10 maggio 1996 in via Quintino Sella a Catania. Cugino di Piddu Madonia, fu uomo d’onore della famiglia di Vallelunga Pratameno. Prima di essere ammazzato aveva manifestato l'intenzione di collaborare con la giustizia e avrebbe portato il Ros a un passo dal nascondiglio di Bernardo Provenzano.