Continua la protesta sotto la sede dei servizi sociali a Catania di tante famiglie rimaste escluse dagli aiuti, come i buoni spesa, che avrebbero dovuto garantire un minimo sostegno economico in questo periodo di difficoltà. Armati di pentole vuote, a simboleggiare l'impossibilità di non avere più cosa mangiare, in tanti si sono disposti attorno all'assessorato alle politiche sociali chiedendo chiarimenti. "E' nei momenti di più grande difficoltà che le istituzioni devono più che mai aprirsi alla città. Rifiutarsi di ascoltare le esigenze dei cittadini, è un atto grave dichiara il Comitato Reddito-Casa-Lavoro. “Sappiamo che ogni Comune ha ampi margini di manovra sulla gestione dei fondi destinati a questi aiuti e pertanto non possiamo che chiedere delle modifiche, come già successo in altre città" dichiara Simone Di Stefano del Comitato. Tra le tante persone diverse sono rientrate tra gli "idonei ma non beneficiari".