Cenere e lapilli dal vulcano Etna danneggiano piante, fiori, verdure e serre. Agricoltori subito al lavoro per tentare di salvare il lavoro di un anno. A lanciare l'allarme è Coldiretti in riferimento all’ultima notte di fuoco e lava dell’Etna. Dal canto loro, i produttori chiedono che venga dichiarata la "calamità naturale". Colpite dalla furia del vulcano soprattutto le coltivazioni di spinaci, cavolfiori e insalate ma anche piante e fiori nei vivai. Qui i pezzi di lava che sono piovuti dal cielo hanno danneggiato le foglie. Gli agricoltori hanno cercato di ripulire i campi dalla cenere che impedisca la crescita delle piante. Così anche nelle serre..