Dopo Castello Ursino e il prospetto del Duomo, scrive in una nota il Comune di Catania, «altri importanti beni culturali e artistici saranno presto dotati di sistemi di illuminazione artistica a led di alta qualità, in grado di esaltare le caratteristiche cromatiche delle superfici con risparmi energetici considerevoli nel segno della sostenibilità ambientale».
La giunta guidata dal sindaco Salvo Pogliese nell’ultima riunione ha deliberato lo stanziamento di 100 mila euro dai proventi della tassa di soggiorno, per un progetto di illuminazione che valorizzi il patrimonio architettonico e monumentale cittadino, a partire dal barocco dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'Umanità, senza gravare sul bilancio comunale.
Gli interventi riguarderanno la Chiesa Badia di Sant'Agata (il prospetto principale), la Basilica Cattedrale di Sant'Agata (il prospetto laterale, in quanto la facciata è stata già dotata poco meno di due anni addietro di speciale illuminazione), ma anche la Basilica Collegiata e la settecentesca via dei Crociferi, culla del barocco catanese, un vero e proprio museo a cielo aperto, siti che formano un nutrito elenco seppure non esaustivo
«Un'iniziativa – ha detto il sindaco Pogliese – che rientra nell'azione di valorizzazione della nostra splendida città per renderla più bella e attrattiva anche per il turismo, nazionale e internazionale, un'azione che portiamo avanti con grande determinazione con le poche risorse disponibili».
L'iniziativa della Giunta, messa a punto dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, è tra le proposte che ha trovato il riscontro della Commissione consultiva dei rappresentanti delle strutture ricettive.
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