Sicilia messa in ginocchio da vento e nubifragi: a Catania voli dirottati, mareggiate a Pantelleria
Il maltempo sta mettendo in ginocchio la Sicilia, in particolare il lato orientale. Nubifragi, forte vento, nevicate anche a bassa quota hanno provocato danni nelle ultime ore un po' ovunque e creato disagi. Il ciclone denominato Nikola, in transito tra Malta e la Sicilia, ha raggiunto la sua massima intensità nella notte, con forti raffiche che si sono registrate in tutta l'Isola. Il vento sarà presente anche nelle prossime ore.
Maltempo a Palermo
A Palermo piove ininterrottamente da ieri mattina e, nella notte, alla pioggia si sono aggiunte forti raffiche di vento. Decine le chiamate ai vigili del fuoco per alberi caduti, cartelloni pubblicitari divelti. In viale Piemonte, stamattina, è caduto un grosso albero rendendo la strada non percorribile. Diversi grossi rami a terra anche in via Libertà. A causa delle avverse condizioni meteo e delle forti raffiche di vento, è stata decisa la chiusura del Parco Uditore.
Maltempo a Catania
In provincia di Catania piove ininterrottamente da ieri e alcuni paesi sono isolati. I vigili del fuoco, dalle 20, hanno compiuto 44 interventi per danni causati dall'acqua, dissesti statici, alberi e pali pericolanti. Attualmente è in corso, tra l'altro, il soccorso di quattro persone bloccate in auto. A Grammichele i maggiori danni con frane, alberi caduti e carreggiate invase da fango e detriti. Molto rischioso è allo stato attuale raggiungere Grammichele dalla Ss 514 Catania-Ragusa, laddove in diversi tratti e, nel caso in specie nelle direzioni Vizzini-Francofonte-Lentini e Coffa-Chiaramonte Gulfi-Ragusa. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco di Caltagirone e Palagonia che sono impegnati in svariati interventi: sia per rimuovere alberi caduti, sia per liberare e mettere in sicurezze luoghi in cui sono stati spazzati dal vento anche pali della luce. Le due strade provinciali che consentono di accedere al centro abitato di Grammichele, dalla Statali 514 e 683, variante Libertinia di Caltagirone, sono impraticabili. Fango, detriti, alberi sradicati e, in alcuni casi anche frane di una certa rilevanza stanno impedendo la percorribilità. Disagi anche all'aeroporto di Catania: a causa del forte vento, che ha raggiunto raffiche di 94km/h tra l’1:20 e l’1:50 della notte, 4 aerei sono stati dirottati a Palermo. Si tratta del volo proveniente da Milano Malpensa U22847, del volo U22847 sempre proveniente da Milano Malpensa, del volo AZ1735 proveniente da Roma Fiumicino e del volo FR5014 FCO/CTA proveniente sempre da Roma Fiumicino. Altri voli sono stati cancellati e ci sono fortissimi ritardi. Dal tabellone on line di arrivi e partenze sul sito dello scalo non risultano decolli dopo la mezzanotte, mentre uno solo, al momento, è quello atterrato: l'Istanbul-Catania della Turkish Airlines che è arrivato alle 08:29 con 15 minuti circa di ritardo rispetto all'orario previsto. E ieri, fino a tarda serata, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti in aiuto di diverse persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni, ubicate nei territori rurali del Comune di Pedara, sul versante sud dell'Etna: 10 le persone salvate in tre distinti interventi.
Maltempo a Ragusa
Nubifragi e forti raffiche di vento anche nel Ragusano con alberi caduti, scantinati allagati. Nel pomeriggio di ieri, a causa anche delle mareggiate, è crollata l'antica Fornace Penna di Sampieri, luogo divenuto set cinematografico del film "Il Commissario Montalbano". A Modica la situazione è critica con strade trasformate in fiumi e il torrente Fiumara sulla strada Modica-Scicli al limite degli argini. Numerose le auto rimaste in panne. Al momento, alcune strade extraurbane rimangono bloccate. Inghiottito dalle onde il lungomare di Donnalucata che sembra non esistere più. Il ciclone in atto sulla Sicilia orientale sta determinando l'ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. Situazione critica lungo il canale San Liberale che conduce al centro storico di Modica. Chiusi gli esercizi commerciali e le scuole. Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, ha invitato i cittadini ad abbandonare le abitazioni, se precarie, e se a ridosso di fiumi o torrenti oppure in prossimità "di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi".
Maltempo a Siracusa
La Protezione civile ha confermato l’allerta rossa anche per oggi per la provincia di Siracusa e sono diverse le situazioni di disagio a causa del maltempo con il monitoraggio continuo dei torrenti che sono a rischio esondazione. A Siracusa piove incessantemente e non è esclusa la chiusura di alcune strade urbane ed extraurbane come avvenuto ieri. Il sindaco Francesco Italia, a causa dell’allerta rossa, ha prorogato l’ordinanza di chiusura di scuole ed asili, mercati, degli impianti sportivi, dei parchi, tra cui l’area archeologica della Neapolis ed il Castello Maniace. Anche gli altri sindaci del Siracusano hanno deciso di chiudere le scuole per il secondo giorno.
Maltempo a Trapani
Problemi anche Pantelleria. Una mareggiata ha investito la Cala Gadir: le onde forti hanno provocato ingenti danni a barche, gommoni e motori che sono stati distrutti e trascinati dall'acqua. Persiste il vento e la pioggia battente e le temperature restano basse. Si segnalano anche crolli di muretti. Gli scaffali dei supermercati nell'isola cominciano a svuotarsi.
Maltempo a Messina
Le mareggiate nel messinese hanno continuato ad insistere soprattutto nella zona fra Galati marina e Giampilieri dove le onde alte fino a 3 metri hanno invaso abitazioni e strade. La statale 114 in un lungo tratto è rimasta chiusa per tutta la notte e solo intorno alle 8:30 di questa mattina è stata aperta. Pioggia e smottamenti del terreno in diverse zone del Messinese. È stata disposta la chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 122 pattese, dal km 21+500 al km 31+500 nel territorio di San Piero Patti, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, fino al cessare delle situazioni di criticità.