Catania

Sabato 23 Novembre 2024

Record di visitatori a Catania, il Museo della Follia aperto fino a febbraio - Foto

Il Museo della Follia al Castello Ursino di Catania
Il Museo della Follia al Castello Ursino di Catania
Il Museo della Follia al Castello Ursino di Catania
Il Museo della Follia al Castello Ursino di Catania
Il Museo della Follia al Castello Ursino di Catania
Ghizzardi La pantera
Ghizzardi Marilin
Gioco di linci
Leopardo che sbrana una scimmia
Ghizzardi Autoritratto
Sclocchini
Troika

CATANIA. Numeri record per “Il Museo della Follia”. Le 40.000 presenze registrate fino ad oggi e le numerose richieste hanno spinto gli organizzatori a prorogare la chiusura al 12 febbraio 2017. Il successo che sta registrando il Museo della Follia, ospitato al Castello Ursino di Catania, ha spinto gli organizzatori a prorogare la chiusura della mostra al 12 febbraio 2017. Dal 22 aprile, giorno del “taglio del nastro” sono stati registrati 40.000 ingressi e le richieste pervenute nelle ultime settimane fanno ipotizzare numeri record. L'esposizione mette insieme oli, sculture e disegni di Antonio Ligabue; dipinti del pittore Pietro Ghizzardi; sculture di Cesare Inzerillo e centinaia di opere sulla pazzia create dal 1600 a oggi. In mostra anche documenti: la storia della Legge 180, una sorta di Wunderkammer dell'alienazione che espone camicie di forza, apparecchi per l'elettroshock, apribocca, medicine, ritratti di pazienti psichiatrici, l'inchiesta del Senato sugli ospedali psichiatrici giudiziari e documentari Rai. Il Museo, nato da un’idea di Vittorio Sgarbi, è realizzato da Giovanni Lettini, Sara Pallavicini, Stefano Morelli e Cesare Inzerillo. L’esposizione è una coproduzione Comune di Catania, Centro Studi & Archivio Ligabue di Parma presieduto da Augusto Agosta Tota, Fenice - Company Ideas e vede il patrocinio del Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). LE SEZIONI Tutti i Santi - Le sculture di Cesare Inzerillo Pazienti, dottori e infermieri, distinguibili solo dai dettagli dell’abbigliamento, ridotti a mummie, uniti dalla improba lotta contro la sofferenza e la morte. La griglia - Fotografie, dipinti e neon Novanta ritratti di pazienti ritrovati nelle diverse cartelle cliniche negli ex-manicomi d’Italia compongono una griglia di oltre 12 metri dove un neon luminoso, seguendo il contorno di ciascun ritratto, dona luce e rumore ai pensieri di ciascun volto. Sala dei Ricordi - Oggetti abbandonati Decine e decine di teche contengono libri di letteratura in lingua originale che hanno trattato il tema della follia nel corso dei secoli, farmaci ritrovati nei manicomi, effetti personali dei pazienti, giocattoli e disegni dal passato inquietante. Franco Basaglia Su gentile concessione di Rai Teche, la proiezione dei video: «Linea Diretta - Discussione su “Legge 180” » e «X Day - I grandi della Scienza “Franco Basaglia”». O.P.G. Grazie al contributo del Senatore Francesco Marino, sarà proiettato un altro video-denuncia sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari realizzato dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sull’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale – Senato della Repubblica. Antonio Ligabue – Pietro Ghizzardi Una sezione espositiva del “Museo della Follia” è costituita da una grande mostra antologica dedicata ai due artisti. L’iniziativa presenta 113 opere, di cui 71 dipinti, 4 disegni e 12 sculture di Antonio Ligabue e 26 opere di Ghizzardi. La mostra è organizzata da Augusto Agosta Tota, presidente del Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma.

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