La XII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea, con il patrocinio della Fita Sicilia e della Regione Sicilia ha avuto un grande mattatore, l’eclettico attore palermitano Manlio Dovì, al quale è stato conferito il premio alla carriera. “Per la modernità comunicativa - si legge nella motivazione del premio - che lo ha reso riconoscibile dal grande pubblico televisivo come da quello inflessibile del teatro. Per le qualità imitatorie, la voce e la gestualità che identificano nitidamente estese abilità individuali, e la maturità artistica di elevato livello espressivo, come comprovato dai suoi più celebri ‘rifacimenti’ quali, solo per citarne alcuni: Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi, Luca Giurato, Piero Fassino, Carlo d'Inghilterra e, più di recente, Nicolas Sarkozy. Per la recitazione poliedrica, l’acume narrativo e lo sguardo vigile sulla contemporaneità che comprovano, parimenti, coerenza nella sperimentazione artistica e conseguente valore culturale”. Dovì ha letteralmente trascinato il pubblico, che al termine della sua performance, gli ha tributato una lunga standing ovation. La serata, condotta da Salvo La Rosa, è stata ricca di emozioni. Difficile il lavoro della giuria, presieduta da Vincenzo Zappulla, presidente dell’istituto Storia dello Spettacolo Siciliano, e formata da Sarah Zappulla Muscarà (docente Letteratura Italiana, Letteratura Teatrale italiana, Storia del Cinema), Turi Giordano (attore e regista), Agatino Zumbo (attore e regista), Fabio Costanzo (attore), Gianfranco Barbagallo (avvocato specialista in Diritto dell’Arte e Legislazione dello Spettacolo, consigliere regionale Fita Sicilia) e da Luciano Patanè (in rappresentanza del Comune di Milo), che dopo la attenta valutazione dei curricula e dei video di presentazione delle proposte artistiche delle numerose compagnie che hanno risposto all’avviso pubblico, dopo avere scelto sette compagnie teatrali che si sono esibite nello splendido “Anfiteatro Comunale Lucio Dalla” di Milo. Questi i vincitori: Attrice Non Protagonista Liliana Simone del “Teatro Due” di Castellana Grotte; Attore Non Protagonista Vittorio Goffredo del “Teatro Due” di Castellana Grotte; Attrice Protagonista Soledad Agresti, di “Imprevisti e Probabilità” di Formia; Attore Protagonista Daniele Segalin, di “Theatre Degart”, Giardini Naxos. Vincitrice del XII Premio Musco la compagnia “Imprevisti e Probabilità” di Formia, con la commedia in tre atti, “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, regia di Raffaele Furno che si è aggiudicato anche il premio “Migliore regia”. Infine, ha vinto il “Gradimento del Pubblico” la compagnia “Il Belvedere” di Catania, che ha proposto la commedia in tre atti, “La buonanima di mia suocera” di Giambattista Spampinato, regia di Antonio Liotta, affrontando con un taglio originale il problema universale della convivenza tra le diverse generazioni. Mentre il “Premio Speciale Fita” è andato all’attrice Vera Grasso. Soddisfazione dal sindaco Alfio Cosentino, dall’assessore alla Cultura Francesca Strano, dal vicesindaco Concetta Cantarella e da Mimì Scalia che ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti, sebbene le cattive condizioni atmosferiche ci hanno costretto a spostare il nostro Galà di premiazione al Centro Servizi di Milo, la serata è stata indimenticabile e ricca di emozioni. Il nostro Premio cresce di anno in anno affermandosi sul territorio nazionale come comprovato dalla presenza di prestigiose compagnie da oltre lo stretto e dalla presenza di giornalisti e critici di risonanza nazionale. A breve daremo ragguagli concernenti la sezione Letteraria nel nostro premio che culminerà, come spiegato dal Prof. Mario Tropea dell’Università di Catania, con la cerimonia di premiazione, nel mese di dicembre. E, intanto, già da domani, con immutato entusiasmo, siamo a lavoro per il XIII Premio Musco”.