Grande successo per la XXVIII edizione del “Festival voci nuove di Miscarello”, uno dei primi e più antichi di Sicilia, quella di sabato 11, grazie all’impeccabile organizzazione coordinata dal vulcanico Orazio Maccarrone, che ha anche condotto la serata, insieme alla showgirl Cinzia Bonaccorsi. Nella categoria “Big” a conquistare l’alloro di vincitrice assoluta è stata la veneta residente a Linguaglossa Sara Claudia Lovadina, che ha vinto di misura sul secondo, grazie alla bella e personale interpretazione del brano “Io che non vivo” di Pino Donaggio, incantando il pubblico e la giuria. Al secondo posto, con un’esecuzione pulita e vigorosa di “Mokarta” dei Kunsertu, si è classificato il brontese Marco Gangi, mentre al terzo posto si è classificato l’etneo, Antonino Blanco, con buona interpretazione di “Arriverà” dei Modà. La sezione “Junior”, istituita due anni fa, è stata vinta da tre accesi, classificatisi nei primi tre posti. Trionfo per il talentuoso Manuel Pulvirenti (Acireale), che vanta partecipazioni a festival importanti e che ha trascinato pubblico e giuria interpretando in modo coinvolgente e grintoso “Troppo buono”, bellissimo brano di Tiziano Ferro. Ai posti d’onore si sono classificate Gracy Longo (Acireale) e Noemi Brancato (Acicatena). L’incantevole scenario della “terrazza di Giarre” di Miscarello è stato ancora una volta degna cornice di una manifestazione arricchita dalla presenza del sindaco, Angelo D’Anna di alcuni consiglieri comunali e di una qualificata giuria di esperti e giornalisti. Ottimo lavoro dell’organizzatore Orazio Maccarrone coadiuvato da Cinzia Bonaccorso. Bravi I Titani, capeggiati da Franco Feminò, che hanno accompagnato dal vivo le esibizioni di tutti i concorrenti. Suggestive ed emozionanti la performance dei “Violinisti in jeans”, che hanno letteralmente trascinato il pubblico e degli ospiti d’onore, la promettente cantante giarrese Maria Pia Pennisi è il possente tenore Maestro Aldo Platania di Augusta. Miscarello negli ultimi anni è stata rivalutata da giarresi e non, benché versi in una condizione di totale abbandono. Grazie alla Commissione dei festeggiamenti, sono stati quasi completamente riparati i danni di un incendio che colpì gravemente la chiesetta e il simulacro della Madonna del Rosario, che è stato restaurato e riportato al suo antico splendore. La piazza Belvedere della turistica frazione collinare giarrese , durante le afose serate estive è meta di visitatori, che si godono sia il fresco sia l’incomparabile panorama e questo a prescindere dal fatto che in programma vi siano manifestazioni. Una cosa che dovrebbe far riflettere gli operatori turistici e spungere gli amministratori comunali a fare di più.