Si è conclusa con numeri importanti la 18esima edizione del Catania Tango Festival consacratosi ancora una volta come uno dei più rilevanti festival mondiali, di certo uno dei più amati per gli “aficionados” perché coniuga turismo e passione per il tango. Delegazioni di appassionati provenienti da 32 Paesi nel mondo; 15 regioni d’Italia; quasi 500 partecipanti ai corsi di perfezionamento della pratica tanghera ogni giorno; 8 coppie di ballerini, stelle del firmamento mondiale del tango; 14 Tango Dj provenienti da tutta Europa e dall'Argentina più gli allievi di un corso per Tango DJ tenutosi durante i giorni della kermesse; 2 formazioni di musica dal vivo. Una media di 1000 persone ad ogni appuntamento, con un picco di 1500 in occasione del Ferragosto. "Questa 18esima edizione - ha dichiarato Elena Alberti, presidente di CaminitoTango, l'associazione culturale organizzatrice del Festival - è andata oltre le nostre più rosee aspettative considerando il periodo di crisi generale. La nostra soddisfazione più grande è l’aver appreso che ormai ci sono degli habituè della nostra manifestazione, cosa che la dice lunga sulla bontà di questo Festival e sull’offerta anche turistica che negli anni abbiamo saputo creare. Parlando dei numeri, in alcuni casi abbiamo battuto dei record già alti lo scorso anno, in altri abbiamo equiparato la stessa cifra. Sono dati eccezionali". Il direttore artistico, Angelo Grasso, pensa già alla prossima edizione, che si svolgerà dal 9 al 18 agosto 2019 e che per la prima volta vedrà la presenza al Festival di Fabian Salas e Lola Diaz. Salas assieme a Gustavo Naveira è considerato uno degli innovatori della tradizione del Tango Argentino contemporaneo: "Smaltita l’adrenalina, ritorneremo subito al lavoro per la prossima edizione, che richiede un intero anno di impegno intenso. È nostra intenzione elaborare di anno in anno un vasto e qualitativamente valido programma culturale sul tango".