GIARRE. Le indimenticabili “nonnine” della Fiat, le 500, forse le utilitarie più amate e conosciute nel mondo insieme alla “Vespa” della Piaggio, sono state protagoniste dell’annuale raduno, organizzato dalla Pro Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà. Accolte da una giornata primaverile di sole, 100 vecchie Fiat 500 si sono fatte strada con un serpentone tra le vie di Giarre e Linguaglossa, passando per le vie di Mascali, Fiumefreddo di Sicilia e Piedimonte Etneo, in occasione del “14° Raduno Giarre-Linguaglossa” . La festa è iniziata a Giarre, con il corteo delle 500 fino in piazza Duomo, dove sono state esposte all’ammirazione del pubblico. Poi la partenza verso il turistico centro etneo di Linguaglossa. L’arrivo a Linguaglossa, in piazza dei Vespri Siciliani per l’esposizione delle 500 è stato accolto con i saluti di benvenuto del locale assessore al Turismo Malfitana e del vice Presidente della Proloco Nino Lo Giudice. I partecipanti hanno visitato gratuitamente i musei “Etnografico dell’Etna”, “Francesco Messina e Incorpora”, mentre l’enoteca regionale ha offerto ai presenti un buffett di prodotti tipici e vini. Subito dopo, il Presidente Zappalà e il vice Presidente Lo Giudice hanno consegnato a tutti i partecipanti targhe ricordo ed a conclusione, sorteggio di gadget. “Una manifestazione quella di quest’anno – ha commentato il presidente Zappalà - che ha visto riconfermato il successo degli scorsi appuntamenti, dato dalla presenza di numerosi amanti delle Fiat 500, tra partecipanti e spettatori giunti da fuori Sicilia”. Nei saluti finali, il presidente Zappalà, ringraziando la Proloco e il Comune di Linguaglossa, ha colto l’occasione per rinnovare l’appuntamento nello stesso periodo del prossimo anno per la quindicesima edizione, con l’augurio “di trascorrere una altra bella giornata di sole celebrando una tradizione storica italiana di cui le 500 sicuramente sono un segno visibile”.