SANREMO. Si chiama Salvatore Nicotra e in 40 anni di carriera non ha fatto neanche un giorno di malattia. E nella seconda serata del Festival è salito sul palco di Sanremo - città al centro di alcuni clamorosi casi di assenteismo - per lanciare un appello anti-furbetti. «Desidero dire che non tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni. Voglio parlare al cuore e al sentimento dei dipendenti pubblici: quando vi vengono le idee di fare i furbetti, o di creare malattie inesistenti, vi prego, questo è mortificante per tutti i giovani precari che lavorano e dopo tre, quattro cinque mesi, perdono il lavoro e la loro dignità, e perdono anche la testa». «Lo stipendio per tutta la vita - sottolinea il signor Nicotra, che arriva dalla città di Catania alla quale ha devoluto 239 giorni di ferie non godute - è un privilegio, noi dipendenti pubblici facciamo parte di un comparto fondamentale della società, non c'è niente di più bello che risolvere i problemi dei cittadini. Basta furbetti, riflettete».