Da Sanremo a Catania, dal palco dell’Ariston al simulacro di Sant’Agata, profano e sacro sì, ma un unico impegno. Perché Tgs e Rgs anche quest’anno sono pronte a raccontare, con linguaggi adeguati, sia il festival più amato d’Italia che la festa più sentita e, almeno fino all’ultima edizione pre-Covid, tra le più seguite in assoluto con centinaia di migliaia di partecipanti. Ma la pandemia ha cambiato tempi e modi, con il mondo dello spettacolo affettuosamente unito alla devozione popolare: ferme le processioni, contingentati e controllati i teatri, ecco che tv e radio si candidano a unici mezzi per far partecipare il pubblico. Si inizia già domani (lunedì 31 gennaio) su Rgs con un pre-Sanremo di ricordi, commenti e aneddoti, poi da martedì parte l’approfondimento quotidiano su Tgs con «finestre» nei tg.
Per la festa di Sant’Agata, si inizia invece giovedì e si va avanti in diretta fino a sabato. «È un grande sforzo editoriale quello che metteremo in campo la prossima settimana, con il lavoro della nostra struttura giornalistica e tecnica – interviene Marco Romano, direttore responsabile del Giornale di Sicilia, Tgs, Rgs e del sito Gds.it -. L’obiettivo è come sempre quello di offrire il meglio e qualcosa in più ai nostri tele radio ascoltatori. Nel caso specifico anche con il debutto dei nostri nuovi spazi televisivi, che nelle prossime settimane costituiranno un ulteriore innalzamento del livello della produzione e dell’informazione giornalistica».
Preceduto da uno speciale sul festival già da domani, apre Rgs con Marina Mistretta, ogni giorno dalle 17 alle 21, fino a domenica. Da Sanremo, Sandro Chiaramonti si collegherà per le notizie e le interviste ai protagonisti. «Non solo le serate, ma anche il dietro le quinte, il gossip, i protagonisti - spiega Marina Mistretta, collegata dallo studio nuovo di zecca, con una scenografia che debutterà proprio per il festival -. Domani e martedì racconteremo le precedenti edizioni, con chi c’era, come Enrico Ruggeri, Tecla o Shorty. E ci collegheremo con Sandro Chiaramonti che è già a Sanremo. Da mercoledì si entra nel vivo con le interviste ai protagonisti».
L’approfondimento su Tgs sarà invece condotto da Cinzia Gizzi, da martedì a venerdì e poi domenica dalle 15 alle 16, e sabato sera dalle 19 alle 20. «In studio ogni giorno, un siciliano che ha partecipato a Sanremo negli anni scorsi, da Francesca Alotta ai Sugarfree – racconta la Gizzi -; e uno stilista all’avanguardia come Angelo Cruciani, che ha vestito Fabrizio Moro e Achille Lauro, commenterà in diretta gli outfit del festival, con l’ironia che lo contraddistingue sempre».
Quest’anno il direttore artistico Salvo La Rosa interverrà e commenterà random, visto che la festa di Sant’Agata – che lui presenta da 31 anni – è quasi in contemporanea. Sarà il secondo impegno del gruppo editoriale: in diretta dal Teatro Musco di Catania, il racconto della manifestazione, tra interviste, commenti in studio, tanti ospiti. E nel terzo anno in cui le processioni sono vietate e le messe saranno aperte a pochi fedeli, quello di Tgs (rilanciato dal sito Gds.it e dalle pagine social, compresa salvolarosaofficial) è veramente un impegno per la comunità. Giovedì dalle 19 alle 21 in diretta (e in replica alle 21,30 dopo i tg), venerdì dalle 5,30 alle 8 per l’emozionante Messa dell’Aurora, e dalle 17 alle 20; e infine sabato, anche su Rtp, dalle 16 alle 19 (e in replica alle 21,30), Salvo La Rosa non farà mancare la sua conduzione elegante e partecipata. «Seguiremo Sant’Agata con lo stesso trasporto di sempre – spiega -. Le funzioni saranno trasmesse solo in streaming e noi rinvieremo il segnale. Stiamo preparando una collezione di momenti delle passate edizioni che commenteremo dallo studio, fino al Pontificale e alle immagini della processione del 2020».
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