Ha aperto l'ennesima tappa del suo tour Live 2018 con "Possibili Scenari", tra giochi di luce e coriandoli dalle sfumature arcobaleno così come i colori del suo nuovo album. Cesare Cremonini, il cantautore bolognese classe 1980, ha fatto ritorno in Sicilia, ancora una volta ad Acireale, facendo sold out e intrattenendo per due ore e mezza il pubblico siciliano.
In sei mila hanno cantato e ballato le sue canzoni, alcune delle quali storiche, come "Le sei e ventisei", "Mondo", "La nuova stella di Broadway", "Marmellata 25" e "50 Special". Insieme a Cesare i musicisti che collaborano con lui da anni, tra cui Ballo, storico bassista, che da poco tempo è diventato papà della piccola Camilla.
"Grazie Sicilia per la tua accoglienza calorosa, non ti dimenticherò - ha detto ai fan, ricordando poi i suoi esordi -. Se anni fa la mia musica non era così fortunata, oggi posso dire finalmente che non è più così".
Ed effettivamente le sue tappe sono fortunatissime: dopo le tappe negli stadi e i 60 mila di San Siro, il re del pop si prepara a raggiungere Roma e il Mediolanum Forum di Assago, chiudendo così in bellezza un anno ricco di impegni. "A 38 anni sono ancora scapolo, ma d'altronde non ho tempo per altro, se non stare in studio a registrare o sul palco - dice sorridendo in chiusura -. Se sogno di sposarmi? No, ho chiuso con il matrimonio...".
Immancabile poi il ricordo delle vittime nella strage di Ancona, nella quale sono morte sei persone. "Questa mattina mi sono svegliato leggendo quanto accaduto e ho avuto difficoltà nel commentare questa tragedia. Non ci sono parole. Il nostro pensiero va a chi ora sta lottando per vivere".
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