Sfilata di moda vintage per la giornata della «Festa della musica» che si è svolta nel chiostro dell’archivio di Stato di Catania, dove 10 modelle hanno dato vita a un defilé d’epoca, su note musicali del tempo, indossando un costume da bagno e due abiti fra quelli in voga a Catania, per ogni decennio dagli anni Trenta agli anni Settanta.
Ospite d’onore, il clarinettista e sassofonista Luigi Zimmitti.
L’evento è stato organizzato e presentato dalla direttrice dell’archivio di Stato, Maria Nunzia Villarosa, mentre gli abiti sono stati creati da cinque allievi dell’accademia di Belle Arti di Catania, sotto la direzione della docente di storia del costume Liliana Nigro, sulla base dei modelli originali riprodotti nel volume «Il Vestito dei Sogni. Fantasie, emozioni, ricordi pubblicitari della moda italiana ed estera a Catania dagli anni ’30 agli anni ‘70» (testi di Maria Nunzia Villarosa e Rossella Lo Surdo, collaborazione di Laura Gallo; premessa di Liliana Nigro; fotografia di Stefania Di Filippo).
Dopo l’anteprima, con la sfilata di cinque modelle in costumi da bagno, è arrivato il momento dei dieci abiti femminili d’epoca.
In passarella, per gli anni Trenta «paletot con pelliccia» e «abito da sera con mantello», realizzati da Serena Siclari e, per il decennio successivo, «abito da giorno» e «abito da sera in crepella», riprodotti da Matteo Siculo.
Per gli anni ’50, presentati un «abito griffato» e uno «elegantissimo da sera color miele», ricreati da Giordana Fichera, mentre per gli anni Sessanta un «abito da giorno modello brunetta» e un «abito da sera in raso rosso ciliegia» realizzati da Emanuele Ricchena.
Infine, gli anni ’70, con l’«abito modello ribelle» e il «pigiama palazzo», riproposti da Massimo Nisi.
In passerella, fuori catalogo, direttamente da Catania un «abito da sposa di fine anni ’70 inizi anni ’80 creato dall’Atelier Valentina Spose di Simona Pettinato - Omaggio a Gianna Baragli». Fra i presenti, il professore Enzo Tromba, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, e il dottore Riccardo Tomasello, presidente del comitato per la festa di Sant’Agata.
Il maestro Luigi Zimmitti, con il suo sax ha eseguito diversi brani, fra cui «La voce del silenzio» e «Nel blu dipinto di blu», per concludere con l’Inno nazionale mentre i piccoli Andrea e Alessandro Ferraro e Lorenzo e Luce Miceli sfilavano in Tricolore.
«Una Festa da Sogno: Memoria, Moda, Magia…in Musica» era il titolo dell’evento d’ieri, ma la direttrice Maria Nunzia Villarosa la «Festa da sogno» la vorrebbe permanente, con un «Museo della moda etnea» a Catania, dove esporre tanti abiti d’epoca.
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