Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Partito da Acireale il Giro motociclistico di Sicilia: ecco le immagini, anche sull'Etna

Ottimo inizio per la prima tappa del Giro motociclistico di Sicilia, partita ieri mattina dalla piazza Duomo di Acireale. Sono stati 63 gli equipaggi che hanno acceso i motori alle 10.30, alla presenza del presidente Asi Alberto Scuro in tenuta da centauro, che ha ribadito l’importanza della manifestazione per la promozione del territorio. Territorio che ha accolto a braccia aperte l’iniziativa, a partire dall’assessore alla cultura Fabio Manciagli e dal sindaco del Comune di Acireale Stefano Alì, intervenuti per augurare un buon percorso a tutti i partecipanti.

Dopo il taglio del nastro è stato proprio il presidente Scuro ad aprire la corsa su una rarissima Laverda modello 750 S, seguito da Piero Laverda alla guida di una 750 GTL, moto disegnata dall’architetto Giancarlo Daneu, e da altri splendidi esemplari di Laverda, tra i quali è impossibile non citare la 650 Strike di Stuber Josep e la 500 Enduro di Miglioranza Guadenzio.

Le condizioni meteo avverse non hanno frenato l’entusiasmo dei biker, che da Acireale si sono diretti a Zafferana Etnea, alle pendici dell’Etna, fino a giungere al Rifugio Sapienza per il pranzo.
Se la fitta nebbia scesa nel primo pomeriggio ha portato la degustazione di dolci tipici siciliani da Ragalna, dove doveva svolgersi, direttamente al Rifugio, da programma si è tenuta invece la prova di abilità a fianco del municipio di Nicolosi: un percorso a slalom che ha testato le capacità e la concentrazione di tutti i partecipanti, nessuno dei quali si è tirato indietro.

Dopo il ritorno ad Acireale la serata è continuata con la conferenza tenuta da Piero Laverda, che ha intrattenuto i partecipanti con racconti e curiosità di ieri e di oggi sulla storia della mitica Laverda.

Caricamento commenti

Commenta la notizia