Ha mantenuto la promessa fatta l’anno scorso e quest’anno si è aggiudicato la gara del 2° “miglio” che ha caratterizzato la quinta edizione del trofeo podistico “Sant’Isidoro Agricola”, organizzato dal comitato provinciale della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e dall’associazione sportiva Aetna Sprint, presieduta dal professor Salvo Bracci. Sui 1609,34 mt del circuito cittadino giarrese tra le vie Callipoli, Pirandello, De Gasperi e Garibaldi con partenza e arrivo in piazza Duomo, una gara altamente spettacolare e mozzafiato, che ha ammaliato i numerosi spettatori, si è imposto Giovanni Arena, atleta della Virtus Acireale, con il tempo di 4’36”7, senza tuttavia riuscire a battere il tempo di 4 minuti e 33 secondi, ottenuto lo scorso anno da Ludovico Cinardo. Sul podio anche il compagno di squadra Mario Oliveri(secondo) e Santo Giannitto, l’atleta dell’Atletico Bagheria allenato da Vito Riolo. Tra le donne negli assoluti sul “miglio” giarrese si è imposta Clara Tasca della Virtus Acireale, che ha preceduto Suelen Spitaleri del Cus Palermo e Clara Lombardo del Catania 2000. Grande agonismo anche in tutte le altre gare della bella giornata d’atletica giarrese, con vere e proprie battaglie “all’ultimo fiato” tra i master, i Cadetti maschili, gli Esordienti, i Ragazzi e le Ragazze. Testimonial della manifestazione due ex grandi atleti, il maratoneta Cicco Amante e il mezzofondista Giuseppe Raiti, che insieme al sindaco Roberto Bonaccorsi, all’assessore allo Sport Piera Bonaccorsi e al consigliere provinciale Fidal Raimondo Lizzio, in rappresentanza della presidenza, hanno premiato tutti i vincitori. Soddisfatto il professor Salvo Braccio organizzatore della manifestazione: “Sono orgoglioso e felice di quello che abbiamo fatto questo esperimento del miglio si sta consolidando anche perché il centro storico giarrese si presta. Sono sicuro che nei prossimi anni aumenteranno gli iscritti”. Ottimo il servizio d’ordine lungo il circuito cittadino assicurato dalla polizia urbana (servizio a cura di Mario Pafumi).