La storia di ripete, dopo 60 edizioni e due anni di stop a causa della pandemia. Giornata primaverile, temperatura esterna e dell’acqua ottimale, 146 donne e uomini, di ogni età, atleti, amatori e semplici coraggiosi si sono tuffati in acqua per la San Silvestro a mare, nel porticciolo di Ognina, uno degli storici borghi marinari della città. Nel ricordo di Lallo Pennisi, organizzatore della prima e di tante altre edizioni, l’onore della regia è toccato a Giusi Malato, campionessa di pallanuoto pluridecorata, con l’apporto dellla Nuoto Catania e l’ospitaalità del Circolo canottieri Jonica. Un partecipante d’eccezione , l’astronauta catanese Luca Parmitano, nella categoria amatori, non ha vinto, ma lui è abituato a cimentarsi su rotte e distanze diverse. Nella categoria assoluti, la più importante, primo al traguardo il 19enne pallanotista della Nuoto Catania, Riccardo Torrisi, davanti ad Alessandro Cacia e Diego Platania. Altre categorie in acqua, diversabili, under 17, donne, master under 40, master over 40, amatori under 50, amatori over 50. La San Silvestro a mare è stata l’occasione anche per lanciare messaggi ambientalisti e iniziative sociali.
A Cefalù fanno il bagno vestiti da Babbo Natale
Si sono ritrovati sulla spiaggia di Cefalù. Alcuni erano vestiti da Babbo Natale, altri portavano il cappellino natalizio. Erano una ventina. Così, a un segnale, si sono tuffati tutti in mare per salutare l’anno che finisce e accogliere quello che comincia. Il bagno beneaugurale di San Silvestro è una tradizione promossa e organizzata da Kepha Nuoto. In una giornata luminosa, il sole ha attenuato i rigori dell’allegra nuotata.