Catania

Sabato 04 Maggio 2024

Acireale, sì al cementificio di via Sclafani

Via libera del Consiglio comunale di Acireale al cementificio di via Sclafani. La vicenda risale a quando per la realizzazione di un centro sportivo venne allestito un cementificio provvisorio che doveva servire il cantiere. Solo che, una volta chiuso il cantiere, il cementificio continuò a lavorare, attirando le proteste dei residenti della zona, che allertarono la Polizia municipale che decisero di chiudere d'autorità la struttura, obbligando i proprietari alla demolizione delle strutture e dei silos necessarie per operare. La vicenda del cementificio si è poi innestata sulle polemiche per la identificazione delle arre industriali del Comune, che l'amministrazione avrebbe voluto fondere con le aree costruende aree artigianali di via Volano, progetto però stoppato in consiglio dall'opposizione. Proprio l'opposizione, ormai maggioranza in Consiglio, ha ieri votato a favore della sopravvivenza del cementificio, che nel frattempo ha ottenuto il via libera degli uffici comunali e dello Sportello Unico delle Attività produttive per riprendere a operare nonostante l'area in questione è indicata nel Prg come verde agricolo e rientra nell'area di rispetto del vicino cimitero comunale, oltre ad essere molto vicina anche all'ospedale. Non sono mancate le polemiche, scatenate dall'annuncio del sindaco Nino Garozzo di voler presentare ricorso al Tar contro la delibera approvata dal Consiglio (l'amministrazione era contraria all'installazione del cementificio). Il voto consiliare ha tra l'altro sancito l'ennesimo black-out della maggioranza che dovrebbe sostenere il sindaco Nino Garozzo. Hanno infatti votato a favore del cementificio 15 consiglieri comunali (Acireale Futura, Sicilia Futura e alcuni singoli consiglieri), mentre contro si sono espressi in dieci. Servizio di Raffaele Musumeci.

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