Si è svolta nel suggestivo scenario del Casale Papandrea di Fiumefreddo la 53esima edizione dei Premi dell'Anno dell'Ussi Sicilia, presieduto da Roberto Gueli, manifestazione che assegna i presitigiosi riconoscimenti della stampa sportiva siciliana ai protagonisti della scorsa stagione agonistica. Il "Premio Candido Cannavò" è andato a Giovanni Marchese, terzino del Catania tra i migliori nel suo ruolo ed a Roberto Camelia, ex arbitro di pugilato e maestro di tennis che, per soccorrere un automobilista vittima di un incidente, non ha esitato a mettere a rischio la propria vita. Tanti altri sono stati i premiati: Alberto Malavasi, Pino Rigoli, Salvatore Corso, Pietro Basciano, Francesco Strano Tagliareni, Benito Paolone alla memoria, Francesco Paolo Saia, Giorgia Spinnicchia, Peppe Di Stefano e Paola Won. Tra le società invece il Viagrande calcio a 5, l'Associazione Superabili Onlus Avola, il Milo calcio, l'Asd La Volata Erice e il Cardinal Palermo. Inoltre, nell'ambito del concorso giornalistico "Lo sport fiumefreddese si racconta" svolto con i ragazzi dell'istituto comprensivo Verga e vinto da Maria Laura Belfiore di III B, hanno ricevuto un riconoscimento anche gli sportivi locali Sebastiano Melita, Rosario Guglielmino, Giovanni Catanzaro ed Antonio Bucciarelli (servizio a cura di Alessandro Famà).
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