E' andata in scena al Casale Papandrea di Fiumefreddo di Sicilia la XXI edizione del Premio Posidone d'Argento, storica kermesse diretta e condotta da Nino Graziano Luca, ideatore insieme a Carmelo Scalora, Michele Luca e Isidoro Giannetto. Il premio ha offerto momenti di sano spettacolo e divertimento alternati con moda e sport, ma con un unico comune denominatore che è rappresentato dal contributo che i vari premiati hanno dato alla crescita sociale, morale e culturale della società in cui viviamo basandosi, nel loro operato, sull'approfondimento e la divulgazione di valori essenziali come la pace e sul corretto rapporto uomo-natura/cultura-istituzioni. Il Posidone d'Argento è andato alla Confederazione Mondiale ex allievi Don Bosco, ritirato dal presidente Dott. Francesco Muceo; il premio alla speranza ad Igal Shamir, violinista israeliano di fama internazionale autore del romanzo "Il violino di Hitler"; il premio sport ad Andrea Lo Cicero, ex capitano e recordman della Nazionale Italiana di Rugby con 103 presenze, è nato a Catania 37 anni fa, ha iniziato la propria carriera con l'Amatori Catania e ha disputato le ultime 6 stagioni a Parigi con il Racing Métro mentre di recente è stato nominato ambasciatore Unicef; il premio giornalismo a Michela Giuffrida direttore di Antenna Sicilia; il premio musica leggera a Luca Madonia, catanese che in passato ha collaborato con Andrea Mirò, Patty Pravo, Gianni Morandi, Mario Venuti, Grazia Di Michele e Franco Battiato e che con il suo ultimo singolo del 2011, "L'alieno", è stato presentato al Festival di Sanremo ed il premio musica a Rosario Di Bella. La manifestazione è stata allietata da momenti particolari con l'Harim Accademia Euromediterranea di Moda diretta da Gabriella Ferrera, con la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca che ha fatto rivivere la magia e l'atmosfera romantica di un gran ballo dell'800 e con la cantante Micaela, giovane 20enne di Reggio Calabria, già premiata per la musica leggera nell'edizione del 2011. (Servizio a cura di Alessandro Famà)