Si cominciano a far sentire, ad Aci Sant'Antonio, le conseguenze dello stato di agitazione dei netturbini del cantiere di GeoAmbiente che, indispettiti dai tre mesi di ritardo dei loro stipendi, causati dai problemi economici del Comune, sono anche preoccupati dalle condizioni finanziarie della stessa GeoAmbiente, in regime di amministrazione controllata, chiedono quanto dovuto per il presente e garanzie per il futuro.
Dopo lo sciopero di domenica e lunedì, gli operatori ecologici rimangono in stato di agitazione, e hanno occupato pacificamente la sala consiliare del palazzo comunale. Ovviamente, lo stato di agitazione comporta tempi lunghi per la pulizia della città: ecco come si presenta la frazione di Santa Maria la Stella, nelle vie Quasimodo e Montale (in quest'ultimo caso, nei pressi di un plesso di scuola elementare). (Testo e video di Raffaele Musumeci)
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