CATANIA. Quattro rapine in venti giorni. Tutte nella zona di Nesima–Cibali, a Catania, e tutte realizzate da un ragazzino di diciassette anni accusato di avere assaltato, pistola in pugno, due macellerie, una farmacia, un supermercato. A suo carico c'è anche una tentata rapina ad una rivendita di tabacchi, il 9 settembre scorso, che però fallì.
Con queste accuse la polizia di Catania ha fermato S. E., di 17, anni accusato di essere l’autore delle quattro rapine che hanno tutte modalità simili: sono avvenute sempre nelle ore serali, da un giovanissimo a volto scoperto ed armato di una pistola.
I colpi al vaglio degli inquirenti sono cinque: una tentata rapina a mano armata commessa 9 settembre in una tabaccheria, le altre quattro sono state consumate in una macelleria l’8 ottobre, in una farmacia il 27 ottobre, in un supermercato il 28 ottobre e il 29 in un’altra macelleria.
Gli investigatori della squadra mobile hanno esaminato i filmati dei sistemi di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali. Ciò ha permesso d’identificare il 17enne.
Il giovane è stato fermato nella zona di viale Rapisardi, mentre si aggirava nei pressi di alcune attività commerciali. Ma il ragazzo appena visti gli agenti ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato. I poliziotti hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione.
Qui sono state trovate e sequestrate una maglietta a maniche lunghe di colore nero ed una cintura di colore bianco indossate dal minorenne in durante le rapine e una pistola semiautomatica. Il ragazzo è stato portato negli uffici della squadra mobile ed è stato interrogato. Il minorenne avrebbe ammesso spontaneamente le proprie responsabilità.
In due rapine il ragazzo ha riferito di aver agito in concorso con un’altra persona. Sono in corso attualmente indagini per individuarla.Il giovane S.E. è stato condotto nel centro di prima accoglienza di via Raimondo Franchetti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori.
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