CATANIA. Sono stati individuati e denunciati quattro ultras catanesi di “Estrema Appartenenza” della curva Sud. I supporter hanno fatto esplodere dieci petardi ferendo uno steward all’interno del locale stadio Massimino, durante la gara Catania – Foggia dello scorso 26 marzo.
Lo scoppio dei petardi ha ferito uno steward che è stato trasportato in ospedale e ha riportato una ferita chirurgica al fianco sinistro. I quattro supporter catanesi sono stati individuati grazie alla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza del locale stadio (riportate anche nel video).
Gli ultras sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per detenzione e lancio di materiale esplodente e lesioni ad incaricato di pubblico servizio perpetrati in occasione di manifestazioni sportive, sottoposti a provvedimenti Daspo con obbligo di firma e sanzionati per diverse violazioni al regolamento d’uso dell’impianto sportivo. Gli ultras hanno anche esposto, senza preventiva autorizzazione, una scritta “Odiati e Fieri”.
Sempre durante la gara Catania – Foggia sono stati individuati all’esterno dello stadio altri due tifosi catanesi del gruppo ultras “Falange d’Assalto” della curva sud con Daspo ancora in corso di validità. I due ultras sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e hanno avuto prorogata l’interdizione dagli stati fino a 5 anni con obbligo di firma.
Durante le perquisizioni a casa degli ultras gli agenti hanno effettuato un sequestro amministrativo di un fucile legalmente detenuto dal padre di un indagato. E’ stato trovato diverso materiale coreografico utilizzato dagli ultras durante le manifestazioni sportive tra cui un adesivo del gruppo “CPFC HolmesdaleFanatics” della squadra inglese Crystal Palace della Premier League. La squadra etnea è infatti gemellata con hooligan stranieri.
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