CALTAGIRONE. Vento e disagi in tutta la Sicilia. Notevoli danni sta provocando il vento che soffia con forti raffiche a Caltagirone. Nella città di don Luigi Sturzo diversi alberi sono stati sradicati, sono caduti pannelli pubblicitari e coperture in metallo che si sono 'schiantate' su vetture, e si sono divelte coperture di case creando dei larghi 'buchi' sui tetti.
L'incidente più grave è stato registrato nella centrale via Roma dove una pensilina coibentata è letteralmente 'volata' dalla terrazza in cui era stata piazzata ed è precipitata su un'auto in transito. Il guidatore è stato colpito al volto e alle braccia, riportando ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Sono diverse di decine le richieste di interventi di soccorso al 115 dei vigili del fuoco.
Il Comune in una nota ricorda che è in corso "l'allerta meteo a causa delle forti raffiche di vento". Dal Municipio, "dove la Protezione civile è impegnata a ridurre i disagi, si raccomanda, pertanto, prudenza, limitando al necessario le uscite fuori casa sino alla prima mattinata di domani, quando è previsto un miglioramento delle condizioni atmosferiche". Autostrada Catania-Palermo chiusa per diverse ore nel tratto di Enna, a causa della caduta di alberi. Insomma un sabato di disagi.
Il forte vento che imperversa nella Sicilia sud-orientale ha creato disagi e arrecato gravi danni anche agli impianti serricoli. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere alberi nelle strade ma i maggiori danni sono nelle campagne del litorale da Scoglitti a Punta Secca dove la furia del vento ha strappato i teloni di plastica e danneggiato le colture. In allarme la Coldiretti. Per il forte vento due voli diretti a Comiso, quello proveniente da Milano Malpensa e da Parigi, sono stati dirottati a Catania.
Nella zona industriale di Gela un uomo di 54 anni, custode di un cantiere, è stato travolto dal crollo di un pesante cancello, abbattuto da una violenta raffica di vento. Soccorso e trasportato in ospedale, è stato sottoposto ad accertamenti radiologici e clinici e ricoverato con prognosi riservata come politraumatizzato. Non è in pericolo di vita. Nel resto della città ci si sono stati alberi spezzati, cartelloni pubblicitari abbattuti, tettoie sradicate e portate via dal vento violentissimo che in più punti ha sparso per strada i sacchetti dei cumuli di spazzatura che non vengono rimossi da 15 giorni per una controversia tra Comune e gestore del servizio.
Il presidente della Regione Nello Musumeci intanto lancia l'allarme: "Dopo il danno la beffa. Le forti raffiche di vento delle ultime ore hanno assestato il colpo fatale alle aziende agricole del sud-est siciliano, già in ginocchio per la spietata concorrenza straniera che ha lasciato invenduta gran parte della produzione orticola. Parecchie serre sono state spazzate vie, molte altre hanno subìto danni gravi. Lunedì disporrò una dettagliata relazione da parte dei competenti Ispettorati per delimitare le aree colpite e chiedere le provvidenze previste per le calamità".
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