Bambini come pusher incassano i soldi della droga: il video dello spaccio a Catania
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Un bambino che prende i soldi, poi guarda con attenzione la banconota da 20 euro ricevuta, e quindi indica al 'cliente' col dito il luogo, per terra, dove è nascosta la dose che ha comprato. E’ una scena che si ripete nella zona di 'San Cocimo', roccaforte dell’omonimo clan mafioso capeggiato da Maurizio Zuccaro nello storico rione San Cristoforo di Catania. A riprenderla sono le telecamere nascoste dei carabinieri del comando provinciale e della compagnia Fontanarossa che per un anno, coordinati dalla Dda etnea, hanno indagato su un 'Quadrilatero' del rione sgominando tre gruppi che gestivano un fiorente traffico in tre 'piazze' di spaccio. Nei video si vede anche una donna spacciare alla presenza dei suoi due figli: uno che ha meno di 10 anni e le sta accanto, mentre l’altro è così piccolo che è in una carrozzina. Le immagini mostrano anche pusher che, su uno scooter, consegnano la droga direttamente su strada al cliente che aspetta in un’auto posteggiata ai margini di una strada. Ma anche uno spacciatore ritirare l’incasso e contare i soldi. Una donna pusher che cede una dose e recupera la cocaina da un tombino utilizzato come nascondino e anche un debitore, in ritardo con i pagamenti, picchiato e inseguito per strada.