Arrestati a Catania dalla polizia, su richiesta della Procura, cinque presunti autori di rapine compiute o tentate: una rapina e un tentativo di rapina ai danni di due banche e una rapina ad un esercizio commerciale della città.
Tre, in particolare, avrebbero portato a termine una rapina il 15 aprile dello scorso anno in una filiale della Banca Sella. Uno sarebbe l’autore di un tentativo rapina ai danni di una filiale della Banca Carige, avvenuto il 14 novembre scorso. Il quinto è ritenuto l’autore di una rapina compiuta il 20 novembre del 2021 ai danni di un esercizio commerciale.
Per la rapina alla Banca Sella sono stati arrestati Davide Di Paola, di 44 anni, Francesco Scalia, di 42, Orazio D’Agata, di 45. In quella occasione i malviventi, nel momento in cui erano in corso le operazioni di ricarico del bancomat, entrarono in banca da una delle porte di emergenza che era stata preventivamente manomessa e riuscirono ad impadronirsi di 130.000 euro. Le indagini si sono avvalse delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza e di quelli presenti lungo le vie di fuga utilizzate dai rapinatori con motocicli rubati. Le indagini hanno dimostrato inoltre l’esistenza di contatti stabili fra gli indagati e di individuare il luogo in cui si riunivano per pianificare il colpo.
Per il tentativo di rapina nella filiale della Banca Carige gli agenti hanno notificato il provvedimento in carcere a Sebastiano Giuffrida, di 29 anni. La rapina fallì perché un cassiere azionò l’allarme facendo desistere il malvivente. Al giovane è stato anche contestato il reato di evasione dai domiciliari ai quali era sottoposto.
Il quinto destinatario del provvedimento restrittivo è Mario Aurora, di 23 anni. Secondo quanto accertato, si appropriò di uno smartphone dopo aver minacciato una dipendente di un negozio lasciando intendere di essere armato.
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