Lo spaccio nel Catanese gestito come un'azienda, con orari di lavoro e mansioni

Colpo alle piazze dello spaccio tra Catania e Mascalucia. L’indagine, coordinata dalla locale Procura distrettuale e condotta dalla compagnia dei carabinieri di Gravina di Catania, ha consentito di far emergere l’operatività di un gruppo criminale, composto da 13 persone, dotato di una struttura verticistica e dedito al traffico di cocaina e marijuana. «L’attività di indagine condotta dalla stazione dei carabinieri di Sant’Agata li Battiati - dice il capitano Giuseppe Anobile, comandante della compagnia Carabinieri di Gravina di Catania ha permesso di disarticolare un sodalizio criminale con al vertice due cugini che gestivano, tra l’altro, almeno tre piazze di spaccio: due nell'hinterland catanese di San Giovanni Galermo e una nella villa comunale di Mascalucia. Il sodalizio criminale, che aveva una base logistica presso un noto autonoleggio di San Giovanni Galermo, era organizzata come una vera e propria attività imprenditoriale, tanto da avere una suddivisione dei compiti, orari di lavoro e una cassa comune, nella quale entravano circa 8 mila euro al giorno».