Catania

Domenica 24 Novembre 2024

La mappa dell'Italia a rischio alluvione: Apollo in Sicilia ha devastato due province

Sono almeno 14 le zone d’Italia più colpite da eventi meteo estremi, cioè alluvioni, trombe d’aria e ondate di calore. Sono al Nord, al Centro e al Sud, con una prevalenza della costa tirrenica. Le ha individuate il rapporto dell’Osservatorio CittàClima 2021 di Legambiente, prendendo in considerazione il decennio 2010 - 2021. Dal 2010 al 2021, nella Penisola sono stati 1.118 gli eventi meteo estremi, 133 nell’ultimo anno, un 17,2% in più rispetto al 2020. Le vittime sono state 261. Tra le città più colpite, Roma. In dieci anni si sono verificati 56 eventi: oltre la metà, 32, hanno riguardato allagamenti a seguito di piogge intense. Altro caso importante è quello di Bari, con 41 eventi, principalmente allagamenti da piogge intense (20) e danni da trombe d’aria (18). A Milano sono stati 30 gli eventi, con almeno 20 esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro. Fra le città, flagellate anche Genova (28 eventi), Napoli (18), Palermo (15) e Torre Annunziata (13). Poi ci sono i territori. La costa romagnola e il nord delle Marche hanno registrato 42 casi nel periodo 2010-2021. La Sicilia ha pagato un prezzo pesante: oltre alle alluvioni di Palermo, ci sono stati 38 eventi sulla costa est e 38 su quella agrigentina. A Siracusa l’11 agosto 2021 si è raggiunto il record europeo di 48,8 gradi. Nel Catanese e nel Siracusano in 48 ore si è registrata una quantità di pioggia pari ad un terzo di quella annuale. Inoltre, proprio questa parte dell’isola è stata teatro di devastazione a seguito del «Medicane» (neologismo per Mediterranean Hurricane) Apollo. Tra gli altri territori colpiti, ci sono il Ponente ligure e la provincia di Cuneo, con 28 casi in tutto, il Salento, con 18 eventi, di cui 12 casi di danni da trombe d’aria, la costa nord Toscana (17 eventi), il nord della Sardegna (12) ed il sud dell’isola, con 9 casi. Gli impatti più rilevanti si sono registrati in 602 comuni italiani. Nello specifico si sono verificati 486 casi di allagamenti da piogge intense, 406 casi di stop alle infrastrutture da piogge intense, con 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani, 308 eventi con danni causati da trombe d’aria, 134 gli eventi causati da esondazioni fluviali, 48 casi di danni provocati da prolungati periodi di siccità e temperature estreme, 41 casi di frane causate da piogge intense e 18 casi di danni al patrimonio storico. Nel video i vigili del fuoco al lavoro con le idrovore nelle zone marchigiane colpite

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