Ad Adrano un 66enne è stato arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio aggravato di un suo vicino certaneo, proprietario di un fondo agricolo.
Al culmine di una lite, per problemi di confini delle loro campagne, l'uomo poi arrestato ha colpito l'altro a coltellate al viso e al collo. La vittima, dopo l'aggressione, si è presentata (ieri mattina, 23 settembre) alla stazione dell’Arma, dove è stato soccorso e condotto, con un’ambulanza, all’ospedale di Biancavilla. Qui è stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni.
I carabinieri, svolte le necessarie indagini, hanno quindi rintracciato l’aggressore nella sua abitazione, dove lo hanno trovato con la maglietta ancora sporca di sangue ed in possesso del coltello appena utilizzato. Dalle indagini era emerso che il 66enne arrestato, proprietario di alcuni appezzamenti in contrada Irveri, nel comune di Adrano, poco prima aveva avuto un diverbio con il padrone dei terreni attigui, un 66enne di Biancavilla, per questioni relative proprio ai confini dei fondi. La discussione si era però tramutata in una vera e propria lite, al termine della quale
il 66enne di Adrano aveva sferrato con un coltello da cucina diversi fendenti contro l'altro.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto eseguito dai militari dell’Arma e disposto per l’indagato la misura della custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Noto.
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