I carabinieri della stazione di Belpasso hanno deferito all’autorità giudiziaria un 75enne pregiudicato di Belpasso e un 49enne di Camporotondo Etneo per violazioni in materia ambientale quali abbandono e gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale, disastro ambientale, danneggiamento e invasione di terreni o edifici.
L’attività d’indagine, condotta preliminarmente dai carabinieri anche attraverso accertamenti effettuati presso gli uffici del Comune di Belpasso, ha consentito di acquisire informazioni ed elementi che hanno fatto emergere come, nell’arco di un paio di anni, un terreno agricolo ubicato sulla SP56/I del Comune di Belpasso sia stato illecitamente trasformato da tipica «sciara» etnea a discarica.
I carabinieri hanno accertato che i due uomini dopo essersi introdotti arbitrariamente all’interno del terreno in argomento, della superficie di complessivi 5.000 mq, sfruttando una vasta depressione presente l’avevano di fatto adibita a discarica indiscriminata di rifiuti speciali e pericolosi parzialmente arsi da incendio, costituiti da inerti da demolizione, pannelli in cartongesso, maioliche, sanitari, guaine e tubazioni plastiche, al fine di smaltirli clandestinamente e rendere il sito pianeggiante e vantaggioso dal punto di vista edilizio.
I due denunciati avrebbero anche avviato un’attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti di vario genere senza alcuna autorizzazione.
L’intera area interessata unitamente ad un autocarro e un mini escavatore, questi ultimi utilizzati per l’attività in argomento, sono stati sottoposti a sequestro dai militari dell’Arma.
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