Oltre 50 carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza nei confronti di 15 indagati, cinque dei quali destinatari di misura cautelare, accusati di furto aggravato, tentato e consumato, ricettazione, tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tra loro c’è anche un sedicenne. Le indagini dell’operazione Medicament erano state avviate dopo un furto sventato a un distributore di Catania durante il quale i militari dell’Arma arrestarono i tre autori. L’inchiesta ha poi permesso di accertare, ricostruisce la Procura, che gli indagati, nell’arco di sei mesi, avessero rubato veicoli e ciclomotori, utilizzati sia per le loro attività criminali, sia per rivenderli. Tentato in una occasione anche un «cavallo di ritorno» del valore di 700 per un motociclo: i soldi erano stati chiesti al proprietario, a cui era stato rubato, per la sua restituzione. L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, ha fatto inoltre emergere il coinvolgimento degli indagati in una attività di spaccio di stupefacenti che ha portato i carabinieri al sequestro di 100 grammi di marijuana e 1,2 chilogrammi di cocaina proveniente dalla Calabria.