Catania, Basilico in mostra al Castello Ursino
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Dal 18 settembre 2021 il Museo Civico “Castello Ursino” di Catania ospita la mostra senza precedenti Gabriele Basilico-Territori intermedi, a cura di Filippo Maggia, promossa e realizzata da Fondazione OELLE Mediterraneo antico in collaborazione con l’Archivio Gabriele Basilico. La retrospettiva di inediti di Gabriele Basilico è un momento molto importante, un segnale concreto di rinascita per la meravigliosa città di Catania e di ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus. Negli ultimi anni Catania– anche grazie all’importante contributo di partner privati come la Fondazione Oelle Mediterraneo Antico – si è affermata nel panorama nazionale e internazionale con mostre, festival, rassegne non solo legati alla storia e alla tradizione, ma anche al contemporaneo e all’attualità. A Catania si lavora per trovare nuovi modi per proporsi, per cambiare la propria offerta ricettiva tradizionale. La direzione è quella del “turismo lento” che prevede la valorizzazione della qualità dell’esperienza turistica. E in questo approccio la cultura a Catania gioca un ruolo fondamentale, anche nella direzione della destagionalizzazione turistica. Al riguardo, Catania si sta apprestando al lancio di un network di musei civici d’eccellenza, che intende fare rete a livello nazionale per politiche coordinate di promozione del patrimonio artistico italiano, aperto ai nuovi linguaggi del contemporaneo. Ne è un esempio virtuoso il caso del Museo di Castello Ursino con la sua storia e le sue collezioni civiche in dialogo oggi con l’opera di Gabriele Basilico. Le sue visioni dei margini e delle periferie delle città in continua trasformazione offre sicuramente a visitatori e istituzioni spunti di riflessione sulla nostra società e su un prossimo futuro da re-immaginare. Particolare attenzione è posta verso i giovani visitatori ai quali viene riservato uno speciale programma di formazione fatto di laboratori, workshop e visite guidate. Il tutto in stretta sinergia con l’Archivio Basilico». La mostra Territori intermedi nasce come riflessione su un’importante, fondamentale, parte del lavoro di Gabriele Basilico (Milano, 1944-ivi 2013) sino a oggi rimasta in ombra. Si tratta di fotografie realizzate in parte come studi o infine “sacrificate” per esigenze precise derivanti dalla committenza. Le oltre 120 immagini pubblicate nel catalogo dell’esposizione, di cui oltre 60 proposte in mostra, sono quasi tutte inedite, eppure scelte e selezionate da Basilico stesso. Mai pubblicate né presentate in esposizioni personali o collettive, salvo rari casi, furono eseguite dalla metà degli anni Ottanta sino al primo decennio Duemila, coprendo così gran parte della carriera del fotografo milanese. Le opere, appositamente stampate per l’esposizione al Castello Ursino di Catania dall’Archivio Gabriele Basilico, sono in due formati: 52 in formato 50x60 cm e 10 in formato 100x130 cm. Le fotografie in mostra svelano l’anima del grande maestro italiano, conosciuto in tutto il mondo, e dialogano con la memoria storica del castello medievale siciliano. Sono inedite riflessioni sul concetto di spazio e di forma, che hanno rappresentato il focus della ricerca del grande fotografo scomparso prematuramente nel 2013.