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Le immagini della nuova nave Tirrenia: tir fra Genova, Livorno e Catania

"Questa è una nave per i marittimi italiani, che oggi vengono lasciati a casa".

Così Vincenzo Onorato, Presidente del gruppo Onorato Armatori - che controlla le compagnie Moby, Tirrenia e Toremar ed è presente anche nel settore del rimorchio e dei terminal portuali - ha definito la Maria Grazia Onorato, nuovo ro-ro da 4.200 metri lineari di portata in costruzione a Flensburg, in Germania.

Il nuovo mezzo - "che darà occupazione a 30 marittimi italiani" - sarà destinato alle autostrade del mare, operando sulla linea Genova-Livorno-Catania per conto di Tirrenia, "e consentirà - ha spiegato Achille Onorato, figlio di Vincenzo e Ceo del gruppo - di togliere dalla strada 4,2 Km di code di tir, con benefici per l'ambiente (la nave monterà dei sistemi chiamati 'scrubber' per ridurre le emissioni) e anche per la viabilità. La autostrade del mare sono state fino ad oggi una promessa mancata, ma noi riteniamo che abbiano una grande potenzialità di crescita e vogliamo essere leader di questo settore". Ma, sopratutto, la Maria Grazia Onorato sarà una nave destinata ai marittimi italiani: "Questa è la mia battaglia" ha ribadito Vincenzo Onorato.

"Gli armatori sono l'unica categoria imprenditoriale che in Italia non paga le tasse, grazie ad un legge del 1998 che però prevedeva una sorta di 'riserva' per i marittimi italiani, sulle rotte con le isole nazionali. Oggi però questa limitazione è stata aggirata tramite accordi stretti tra i sindacati e alcuni armatori, che inserendo nelle loro linee nazionali una toccata all'estero, imbarcano quasi tutti extracomunitari".

Una situazione da tempo nel mirino di Onorato (che per questa ragione ha abbandonato Confitarma), che ha concluso: "Io dico: se vuoi non pagare le tasse, devi imbarcare marittimi italiani. Se vuoi imbarcare marittimi extracomunitari, allora devi pagare le tasse".

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