Festa grande per l'Aquilia Volley, che lo scorso sabato ha festeggiato la promozione in serie B2. Una categoria che torna ad Acireale dopo tre anni, dopo l'infelice esperienza con la Kerakoll, che ha poi trasferito il titolo lontano dalla città di Aci e Galatea, costringendo il volley acese a ripartire dalla serie D: "Torneremo in B2 in tre anni" aveva promesso il "patron" Saro Raneri. Missione compiuta, centrando, tra l'altro, uno spettacolare "doble", visto che alla conquista della promozione si è accompagnata anche la vittoria in Coppa Sicilia.
Avversario, nell'uno e nell'altro caso, la formazione di Termini Imerese, superata per 3-0 in Coppa, e ultimo avversario dei granata nei play-off promozione. Il salto di categoria è però arrivato al termine di un match soffertissimo, in cui i granata, per aggiudicarsi la promozione, dovevano conquistare almeno un set e fare quanti più punti possibile.
L'avvio non è dei migliori: i locali riescono infatti ad aggiudicarsi i primi due set, con i punteggi di 25-17 e 25-23, ma la reazione dei ragazzi di coach Giuffrida li porta alla vittoria del terzo parziale per 21-25. A quel punto, per raggiungere la soglia indispensabile per superare in differenza punti gli avversari e la festa dell'Aquilia, già a metà set, può iniziare tra l'incredulità del pubblico locale e degli stessi giocatori del Termini, sorpresi dalle festosa urla di gioia e dai cori provenienti dal settore della tribuna occupato dai tifosi granata.
Il set, per la cronaca, si chiude 29-27 e la partita 3-1 per i locali, ma al termine il tripudio è solo per l'Aquilia (servizio a cura di Raffaele Musumeci).
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