CATANIA. Aver fatto la festa in Sicilia è molto più di un fatto organizzativo, significa condividere la passione e gli ideali che vi caratterizzano e che vogliamo indicare a tutta l'Italia". Lo dice il premier Matteo Renzi aprendo il suo discorso conclusivo della festa dell'Unità a Catania, la prima che si tiene nel Sud Italia dalla nascita del Pd. "Il Mezzogiorno e la Sicilia hanno potenzialità immense e siamo qui per sfruttarle".
"Se c'è una regione che ha dimostrato negli ultimi mesi che i luoghi comuni sono assurdi e da respingere al mittente, questa è la Sicilia. Durante un incontro internazionale persone autorevoli mi hanno detto 'in Sicilia c'è la mafia'. In quel preciso momento ho deciso che il G7 del 2017 si sarebbe fatto qui per dimostrare al mondo cos'è questa terra". Il premier in apertura del suo intervento ha ricordato i "martiri della nostra storia", a partire da Falcone e Borsellino.
"Catania è un punto di riferimento non solo per la Sicilia ma per l'intero Paese", sottolinea Renzi. E saluta il sindaco di Catania Enzo Bianco e il presidente della Sicilia Rosario Crocetta, presenti in platea. Prima del suo intervento il premier ha incontrato i parlamentari siciliani del Pd.
Immagini di Marcella Chirchio
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