Un documento per mettere in evidenza i problemi di Palermo e i tempi per le soluzioni. Un cronoprogramma che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha deciso di preparare dopo la seduta comunale di stamattina.
"Sarà possibile così - ha detto Orlando - dare una risposta al dolore dei familiari ai quali esprimo il disappunto e il rammarico impegnandomi, insieme agli uffici comunali e al consiglio comunale, a fornire risposte concrete assumendosi ognuno la propria responsabilità. Laddove si dovranno affrontare interventi particolarmente complessi, ciò sarà esposto nel cronoprogramma per capire se un intervento rientra o meno nelle competenze del sindaco o del consiglio comunale o se è, dunque, necessario chiedere l'intervento di altri organismi. Sulla base di questo documento, che tiene conto delle indicazioni del consiglio comunale, adotterò le ordinanze necessarie".
Intanto dal Pd arriva una provocazione all'opposizione a Sala delle Lapidi: "trovare una sintesi condivisa sugli atti indispensabili per la città o sfiduciare il sindaco". Una proposta che arriva dal primo partito che appoggia Orlando e parte dal presupposto di una opposizione "che è di fatto maggioranza - dicono il segretario provinciale del Pd Rosario Filoramo, il capogruppo consiliare Rosario Arcoleo ed il consigliere Milena Gentile -, preferisce guadagnare indennità piuttosto che risolvere i problemi. Non aver discusso il programma triennale delle opere pubbliche è l'ennesimo atto contro i palermitani".
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