Una web-app sviluppata da Olympus Italia, Crc Score, che può essere utilizzata attraverso la semplice scannerizzazione di un Qrcode, indaga sul livello di rischio del tumore al colon retto. Lo rendono noto Humanitas e Olympus. Fare prevenzione significa prendersi cura di se stessi. In Italia nel 2022 è stato diagnosticato il cancro colorettale a 48 mila pazienti e il tasso di mortalità conta 20 mila persone. Il programma di prevenzione, attraverso il test del sangue occulto delle feci, potrebbe ridurre l’incidenza della patologia del 70% e la mortalità del 30%. Ma solo il 40% dei cittadini italiani aderisce allo screening, in Sicilia il 20% e in generale al Sud solo il 10%. Ricerca, analisi e tecnologia agevolano l’esigenza di trovare nuovi metodi, veloci e digitali, per semplificare e stimolare le indagini. Così nasce Crc Score, il nuovo strumento hi-tech di screening, potenziato da algoritmi di intelligenza artificiale, che indaga sul livello di rischio del tumore al colon retto. La web-app è stata presentata nell’Auditorium di Humanitas, Istituto clinico catanese. Il sistema avanzato sviluppato da Olympus Italia replica un modello matematico già validato per la popolazione americana che è stato riparametrato sull’incidenza italiana con il supporto scientifico di Antonino Spinelli, direttore dell'Unità operativa di Chirurgia del colon e del retto dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e di Cesare Hassan, associato di Gastroenterologia / Irccs Istituto Clinico Humanitas Rozzano, che durante il suo intervento ha precisato: «L’età non è l’unico fattore che incide sul livello di rischio, sono soprattutto gli stili di vita a fare la differenza. Con Crc Score gli utenti possono, in anonimato e in autonomia, compilare un questionario con le loro risposte personalizzate e approfondire lo stato di salute. Questo sistema scruta gli stili alimentari e l’attività motoria, esamina vari potenziali fattori innescanti come il fumo. Tramite l’analisi dei parametri condivisi, la web-app è in grado di calcolare il rischio basso, medio o alto che ogni individuo corre e fa anche una previsione a dieci anni di distanza». Ha moderato i lavori della presentazione di Crc Score Alessandro Repici, direttore scientifico di Humanitas Icc, direttore del Dipartimento e responsabile dell’Unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, che ha affermato: «Non a caso Olympus ha scelto di lanciare Crc Score in Sicilia, perché soprattutto nel Sud Italia c’è un ritardo nella diagnosi che dobbiamo recuperare. In Italia bisogna agire in modo da rendere l’innovazione trasversale: con le dotazioni hi-tech e la digitalizzazione - finanziabili anche attraverso il Pnrr - possiamo realmente innalzare il livello di prevenzione». Il tool avvia l’esplorazione dei dati demografici del paziente, amplia l’analisi della popolazione incentivando la prevenzione già a partire dai 40 anni, rispetta la diversità di genere, indaga su eventuali precedenti esiti di esami già effettuati, sonda sulle possibili incidenze familiari. Crc Score osserva e segnala i fattori specifici che incidono sui risultati e infine con una call to action suggerisce gli esami utili che il paziente potrebbe effettuare per un’indagine approfondita. Tramite l'app gli utenti possono scaricare gli esiti del test per mostrarli ad uno specialista. «Olympus, Ammagamma e Humanitas sono tre forze a servizio della medicina digitale – ha spiegato Vittorio Martinelli, managing director Olympus Italia - per un player medicale come noi quella di oggi è un’importante tappa: speriamo evolva in nuovi concreti risultati». Nel video parlano Cesare Hassan, Alessandro Repici e Vittorio Martinelli