SANTA MARIA DI LICODIA. Ladri in fuga a Santa Maria di Licodia, dove pensavano di svaligiare il comprensivo "Don Bosco", chiuso per le vacanze natalizie. Desisamente ricco, invece, il colpo che ignoti hanno messo a segno quasi in contemporanea a Motta Sant’Anastasia, dove i ladri hanno preso di mira l’edificio che ospita la scuola Primaria e dell’Infanzia «Gabriele D’Annunzio».
A Santa Maria di Licodia, i ladri-vandali, dopo avere saltato la recinzione che separa la scuola da una vasta area incolta, si sono diretti all’ingresso dell’istituto per crearsi un varco nel portone in vetro con grate rafforzate da listelli metalici. Ne hanno staccato uno, hanno rotto il vetro abbinato e non riuscendo ad andare avanti per via dell’entrata in funzione del sistema di allarme, a questo punto hanno prefetito tagliare la corda per non essere smascherati, dai carabinieri del comando Stazione che hanno dirottato immeditatamente un pattuglia, informando il dirigente, Fortunata Carcione. Non è stato possibile verificare le i muri interni della scuola siano stati imbrattati prima del fallito raid o in un’altra circostanza.
Alla "Gabriele D'Annunzio", di Motta Sant’Anastasia, nel centralissimo viale della Regione, i ladri, forzando una finestra al piano terra dell'edificio sono riusciti ad entrare nella scuola perché il sistema di allarme non è scattato. Il commando si è diretto quindi in tutta sirezza negli uffici amministrativi, dove prelevato quattro monitor, altrettanti computer e una stampante. Più che il valore economico e commerciale dell’attrezzatura riveste ingente danno quello legato alla memoria delle attività contenute.
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