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Partorì in coma, la donna migliora

Il primario di Rianimazione, Sergio Pintaudi: «L’ultima angiografia conferma la normalizzazione del circolo arterioso della paziente»

CATANIA. Migliorano le condizioni di salute di Ivana Greco, la giovane mamma che il 16 marzo scorso, dopo essere entrata in coma per un’emorragia cerebrale, ha dato alla luce con un parto cesareo una bambina, Rebecca, ancora nell’incubatrice nel reparto di Neonatologia del «Garibaldi Centro».
Ieri Ivana, che alla vigilia di Pasqua, si è svegliata dallo stato di coma e adesso è cosciente, non ha perdita di memoria e nessun deficit motorio è stata sottoposta a un controllo angiografico nel reparto di Rianimazione guidato dal dottor Sergio Pintaudi. “Le immagini – spiega il primario – confermano la normalizzazione del circolo arterioso, a differenza di quelle eseguite poco dopo l’episodio emorragico”. Nel corso della prima arteriografia, infatti, eseguita al «Garibaldi» nei giorni successivi all’entrata in coma, si erano evidenziate su Ivana delle alterazioni vascolari riconducibili o all’episodio dell’emorragia o a malformazioni congenite. “Resta da capire la causa del malore di Ivana – spiega Pintaudi – per questo faremo ulteriori indagini radiodiagnostiche nei prossimi mesi”. Intanto Ivana ha conosciuto almeno in foto la sua piccola Rebecca che adesso pesa 1,570 Kg e prosegue la crescita “gestazionale” (parallela a quella che avverrebbe dentro l’utero materno) protetta dalla termo culla del reparto di Neonatologia diretto dalla dott.ssa Motta. Non è escluso che le due “lottatrici” possano vedersi da vicino. “Valuteremo con la collega – ha detto il dott. Pintaudi – la possibilità di avvicinare mamma e figlia nelle prossime settimane. Ma ci sono molti fattori da prendere in considerazione, primo fra tutti quello emotivo. In passato abbiamo fatto qualcosa del genere ma solo dopo l’intervento chirurgico risolutorio”.

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