Esplode ancora una volta la violenza a Paternò, dove una lite tra due extracomunitari è sfociata nel sangue. Tra due tunisini ha preso vita una discussione accesa, poi uno dei due ha impugnato un coltello e ha colpito il connazionale, che ha cercato difendersi ferendo a sua volta l'aggressore. Per entrambi sono state necessarie le cure dei sanitari.
Quando sono arrivati in ospedale è stato richiesto l'intervento dei carabinieri che dovranno ora fare luce su quanto successo: i due sono stati nel frattempo identificati, risultano irregolari sul territorio nazionale e la loro posizione è in fase di valutazione
Le indagini sono in corso e bisognerà accertare se l'episodio è collegato a un altro avvenuto poche settimane fa, quando è stato accoltellato un marocchino di 25 anni nella zona di piazza Indipendenza. Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Marco di Catania con ferite d'arma da taglio alla gamba.
In quel caso i militari, dopo avere raccolto alcune testimonianze e informazioni da parte di alcuni suoi connazionali, hanno trovato in un appartamento altri tre extracomunitari ubriachi che sul corpo avevano evidenti segni di una colluttazione avvenuta da poco.
Ma a sconvolgere la comunità di Paternò è stato un episodio che ha avuto conseguenze ancora più gravi, i primi di febbraio, quando davanti a un distributore di benzina nella periferia della città, è stato ucciso Mouna Mohamed, marocchino di 27 anni. Per l'omicidio è stato arrestato il connazionale Issam Lahmidi. L’uomo, di 36 anni, era in fuga: è stato bloccato a Milano mentre stava per salire su un treno diretto in Francia.
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