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Ladri in casa durante i suoi funerali

Due «topi d’appartamento» volevano approfittare delle esequie per svaligiare l’abitazione di un vigile ma, scoperti, sono riusciti a fuggire

GIARRE. Uno sfregio, dopo la tragedia. Venerdì a Giarre, due "topi d'appartamento" hanno approfittato dei funerali di un sottufficiale della polizia locale per tentare di svaligiargli la casa. Sciacalli su Elio Fichera, morto a 56 anni dopo un lungo periodo di sofferenze e speranze vissute nella sfida contro un male inarrestabile. Fichera abitava da solo in via Tommaseo, strada affollatissima del centro cittadino: quando già il corteo funebre era lontano, qualcuno s'è accorto di un paio di "facce sospette" entrate di soppiatto in quella palazzina e ha chiamato proprio i vigili urbani. I colleghi di Fichera sono subito intervenuti, mettendo in fuga i ladri che avevano già forzato la porta d'ingresso e frugato nell'appartamento, senza però prendere nulla. Un episodio che, forse, non può essere catalogato solo come un tentato furto, uno dei tanti: "Potrebbe trattarsi di una ritorsione nei confronti della polizia municipale", esclama il comandante Maurizio Cannavò che ricorda "le nostre recenti operazioni antiabusivismo, i sequestri".
Proprio gli agenti della polizia locale stanno, adesso, dando la caccia ai due "topi". C'è stato chi ne ha già fornito un identikit alle forze dell'ordine, offrendo una collaborazione per nulla scontata. La coppia di ladri, peraltro, sarebbe stata "immortalata" da alcune telecamere di videosorveglianza che si trovano in zona: "Ci stiamo impegnando moltissimo - afferma il comandante Cannavò - per smascherare gli autori di questo gesto e contiamo molto presto di identificarli. Di più, ovviamente, non posso dire. Ad ogni modo, non hanno preso nulla in casa del collega, perché avevamo già messo in sicurezza la pistola d'ordinanza e il suo portafogli è ancora lì.". Quindi, il commento fra tristezza e rabbia: "Non so - afferma Maurizio Cannavò - se il livello di criminalità a Giarre sia superiore ad altre città di questa provincia, bisognerebbe chiederlo ai carabinieri che ricevono le denunce. Certo è che questo tentato furto ci ha lasciato molta amarezza". 

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