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Villaggio Sant'Agata, ecco la nuova toponomastica

. Al progetto hanno partecipato centinaia di insegnanti, alunni, genitori e abitanti del quartiere attraverso un concorso di idee che ha portato a ricerche, studi e infine alla presentazione alla commissione toponomastica del Comune di una proposta di nomi da ordinare per zone e settori

CATANIA. Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha inaugurato stamattina nel capoluogo etneo, nell'ambito progetto PON dell'Istituto Pestalozzi denominato «Nomen Omen», la nuova toponomastica del Villaggio Sant'Agata, le cui strade e piazze da oltre 50 anni erano indicate in maniera impersonale per zone e numero civico. Al progetto hanno partecipato centinaia di insegnanti, alunni, genitori e abitanti del quartiere attraverso un concorso di idee che ha portato a ricerche, studi e infine alla presentazione alla commissione toponomastica del Comune di una proposta di nomi da ordinare per zone e settori. Le nuove targhe, in pietra lavica e decorate a mano dagli stessi ideatori del progetto, sono state donate e apposte grazie alla collaborazione dell'Ente Scuola Edile, avvalendosi dell'opera di due giovani detenuti della Casa Circondariale di Augusta inseriti in un programma di reinserimento.  «L'iniziativa - ha detto Stancanelli - è stata ideata e realizzata per donare finalmente identità, emozioni, bellezza a luoghi che per troppo tempo sono rimasti grigi e anonimi. I nostri concittadini da oggi non dovranno più dire 'ci vediamo vicino alla farmacia o alla scuolà, ma nel viale dei Malavoglia piuttosto che in via Canaletto».  Vie e piazze della zona A del quartiere sono state intitolate a filosofi e pedagogisti come come Socrate, Ippocrate e Cartesio; la zona B è stata dedicata ai grandi attori del cinema e del teatro italiani come Marcello Mastroianni Silvana Mangano e Vittorio Gassman. Per la zona C si è pensato alle opere letterarie siciliane come Il gattopardo e I Malavoglia; per quella D pittori e scultori come Tintoretto, Giotto e Canaletto.

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