AOSTA. Dal Monte Bianco all'Etna in bicicletta, per un viaggio "on the road" di oltre 1.600
chilometri: è questa la sfida che attende due ciclisti dilettanti valdostani, Attilio Luboz e Mario Perino. Nessuna ambizione di record ma soltanto il desiderio di vivere un viaggio "slow", alla scoperta dell'Italia. Partiti oggi da Courmayeur, alle pendici della vetta più alta d'Europa, raggiungeranno Zafferana Etnea, ai piedi del vulcano attivo più grande del vecchio continente, tra una decina di giorni, al massimo due settimane.
«L'idea un po' folle - racconta Attilio Luboz, apicoltore per hobby - è nata da una scoperta: alle pendici dell'Etna gli apicoltori sono moltissimi, e producono mieli particolari». Sulle loro bici da corsa attrezzate con borse proveranno a percorrere 150-200 km al giorno, «senza guardare l'orologio, ma godendoci ogni tappa», aggiunge. La loro destinazione è il rifugio Sapienza, che si trova a quota 1.910 metri, sul versante meridionale dell'Etna. «Porteremo il nostro saluto e quello dei valdostani ai siciliani» conclude Luboz, pregustando un «gemellaggio tra apicoltori di montagna».
Tutto il viaggio sarà raccontato dai canali Facebook e Twitter di Courmayeur Mont Blanc. Entrambi i ciclisti hanno un buon allenamento alle spalle: Perino è appassionato di Gran Fondo mentre Luboz soltanto una decina di giorni fa ha terminato con successo il Tor des Gèants, la corsa di 330 km non-stop che si corre lungo le due alte vie della Valle d'Aosta.
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