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Lo spettacolo “Terra di miele amaro” a Palermo e Catania

Uno spettacolo di musiche e parole costruito dalla poetessa e drammaturga Lina Maria Ugolini su testi di Brecht, Bufalino, Henley, Pirandello, Ritsos, Verga, Vittorini e versi della stessa autrice

CATANIA. Debutta a Palermo il 14 giugno (Teatro Lelio) – e poi in replica a Catania il 19 (Castello Ursino) – la produzione originale del Piccolo Teatro di Gianni Salvo per il Festival I ART dal titolo “Terra di miele amaro”, omaggio alla Sicilia dei campi e del duro lavoro dei contadini come suggerisce il sottotitolo “Storie e canti di lavoro. Quando la banda passa per la via”.

Uno spettacolo di musiche e parole costruito dalla poetessa e drammaturga Lina Maria Ugolini su testi di Brecht, Bufalino, Henley, Pirandello, Ritsos, Verga, Vittorini e versi della stessa autrice. Che spiega: “La Sicilia è una terra di miele amaro. Dolce è il profumo della zagara, del gelsomino, del sangue passito dei gelsi. Amaro è il sapore acerbo della solitudine che accomuna coloro che nascono in un’isola. “Terra di miele amaro” è uno spettacolo di musiche, gesti, parole: un percorso scenico scandito dal ritmo di una banda, allegra e dolente. Questa banda appare tra i canti di fatica dei contadini, passa nello spazio di un paese immaginario in cui le parole di Brecht, Bufalino, Henley, Ritsos, Ugolini, di alcuni personaggi di Pirandello, Verga, Vittorini, si caricano di nuove valenze poetiche e metaforiche creando un coro di voci profondo, radice e canto della terra”.

Completano questa produzione del Piccolo Teatro le musiche originali di Pietro Cavalieri (eseguite dal vivo insieme con Giovanni Caruso e Camillo Pavone), le scene e i costumi di Oriana Sessa. Il cast è formato da Tiziana Bellassai, Giuseppe Carbone, Maria Rita Sgarlato, Carmen Panarello, Aldo Toscano. Lo spettacolo del Piccolo Teatro è inserito nel cartellone del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari incluso nell’omonimo progetto comunitario, ideato e diretto da I World e con il Comune di Catania ente capofila.

​Ingresso gratuito, con ticket al botteghino, fino a esaurimento posti.​

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