CATANIA. Catania sarà prima città italiana a fornire incentivi ai privati per l'adeguamento antisismico dei propri immobili. Lo afferma una nota dell'ente citando una delibera della giunta, approvata e trasmessa al consiglio comunale, su "misure urgenti" di aiuto agli interventi privati per mettere in sicurezza le proprie abitazioni, ma anche locali con una diversa destinazione d'uso.
L'atto prevede per i primi tre anni il contributo di costruzione e ristrutturazione dovuto al Comune ridotto del 75%, passando dal 5 all'1,5%, e dal quarto anno il passaggio al 2,5%. "Sono certo - ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco - che il Consiglio comunale approverà al più presto questa misura che ci consente di dare un incentivo concreto, uno sgravio considerevole, ai Catanesi che intendono mettere in sicurezza le proprie case. E' un messaggio chiaro: noi, come amministrazione comunale, stiamo facendo concretamente la nostra parte per avviare un percorso virtuoso. E solleciteremo Stato e Regione a fare altrettanto, con altrettanta concretezza".
L'assessore all'Urbanistica, Salvo Di Salvo, ha parlato di "indispensabile un'alleanza tra istituzioni e cittadini" e ha ricordato che nel Regolamento edilizio approvato nel 2014 dal Consiglio comunale su atto d'indirizzo della Giunta, si prevedeva l'istituzione non solo per le nuove costruzioni, ma anche per quelle esistenti, di un documento, una sorta di "libretto di manutenzione" dell'immobile.
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