PEDARA. Due uomini, a viso scoperto, hanno fatto irruzione nell'ufficio del direttore dell'istituto scolastico comprensivo 'Salvatore Casella', a Pedara, nel Catanese, e lo hanno prima colpito con pugni, schiaffi e calci, e infine minacciato: te ne devi andare da questa scuola".
L'aggressione a Fernando Rizza, 54 anni, che ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, avvenuta ieri, intorno alle 11, è ricostruita dal quotidiano La Sicilia. A mettere fine al raid sono stati alcuni insegnanti che sono intervenuti, e i due aggressori sono fuggiti. Il dirigente scolastico è stato curato da medici del pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro, che lo hanno giudicato guaribile in sei giorni.
Ai militari il docente, che ha escluso che l'accaduto possa essere collegato alla sua sfera privata, ha detto di non conoscere gli autori del pestaggio con minacce, né ha saputo dare una spiegazione per la violenta aggressione. In passato è stato vittima di altri due episodi simili: qualche anno fa quando gli fu bruciata l'automobile e la scorsa estate quando fu seguito e minacciato da due individui prima a scuola e poi sotto casa sua a Catania.
"Nel nostro lavoro - ha sottolineato Rizza - qualsiasi cosa può essere un pretesto per essere aggrediti e, pensandoci, potrebbero essere cento i motivi. La nostra attività ha tanti rischi perché legata ad un confronto diretto con un'utenza molto varia e con tanti dipendenti. Il nostro è un lavoro complicato e siamo abbandonati dalle istituzioni". Nella scuola 'Salvatore Casella' di Pedara non c'è un impianto di videsorveglianza. In tutto sono presenti oltre 1.300 alunni suddivisi in 58 classi tra infanzia, elementari e medie.
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